Varese, da Ballan alla granfondo: torna il mondiale
Oggi la cronometro, domani la staffetta a squadre e domenica la granfondo. In palio i titoli mondiali che cercheranno di conquistare oltre 2.700 atleti provenienti da 61 diverse nazioni diverse nell’edizione 2018 del Mondiale di Granfondo presentato oggi a Varese. Ad alzare ufficialmente il sipario della manifestazione anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha definito l’evento oltre che un importante appuntamento agonistico, anche una grande festa di sport. «A 10 anni dal Mondiale che ha portato a Varese la più importante competizione ciclistica del mondo, torna un nuovo appuntamento di grandissima caratura – ha spiegato Martina Cambiaghi, assessore regionale allo Sport e giovani -. Ho citato due eventi che sono solo la punta dell’iceberg di un mondo che proprio a Varese e nella sua provincia ha trovato una perfetta collocazione. Da un lato, il territorio con la sua conformazione geografica si presta a ospitare percorsi ciclistici di altissimo livello, dall’altro, la grande passione per questo sport si è tradotta in un grandissimo movimento». «Gli atleti al via della Granfondo -ha concluso l’assessore Cambiaghi – sono i veri appassionati della bicicletta. Una passione che va oltre le sport e che permette a questo territorio di essere il protagonista: l’evento è molto più che ciclistico. Ha valenza sociale, turistica, territoriale…”. Tutto vero ma quando a Varese si parla di titoli mondiali la mente non può che tornare a quello scatto micidiale di Alessandro Ballan a tre chilometri dall’arrivo che giusto deici anni anni fa regalò all’Italia una vittoria storica. Sembra ieri e quella di oggi è un’altra storia