Ciclismo, il dramma della Vogel: “Non posso più camminare”
“Non importa come lo dico: non posso più camminare». Kristina Vogel, campionessa olimpica di ciclismo 2012 a Londra e 2016 a Rio della velocità a squadre e nell’individuale ha annunciato di essere paraplegica e che rimarrà su una sedia a rotelle in seguito al grave incidente dello scorso giugno avvenuto durante una sessione di allenamento. La 27enne tedesca, vincitrice di 11 titoli mondiali, si era scontrata a tutta velocità con un corridore olandese mentre si stava allenando sul velodromo di Cottbus in Germania. Un urto violentissimo e poi la corsa in ospedale a Berlino dove era stata operata urgentemente. Ora dopo qualche mese arriva responso finale, il suo midollo spinale si è reciso al livello della settima vertebra. In un’intervista al settimanale tedesco “Der Spiegel”, l’atleta rivela che non non ritroverà l’uso delle gambe: «Sento la mia pelle- racconta- ma non c’è reazione, le mie gambe non sentono il contatto, è difficile da descrivere. Se mi dedicherò allo sport paralimpico? Non so se voglio tornare un giorno all’attività agonistica e, eventualmente, in quale disciplina». Ora forse i pensieri sono altri. “A prescindere da come la si vuol mettere non posso camminare- spiega- Cosa posso fare? Ho sempre detto che prima accetto la nuova situazione e prima posso affrontarla. E’ per questo che dico a me stessa: Ok, questa adesso è la situazione, ora sta a me vedere come andare avanti e come fronteggiarla. Per la prima volta nella mia vita, non ho niente da fare…”