La Marcialonga diventa uno spot olimpico
Sport e spot: tutto insieme. Perchè la candidatura di Milano-Cortina ai Giochi 2026 passa anche da qui, da una Marcialonga che è storia, presente e futuro.«Un percorso fantastico, paesaggi apprezzati in tutto il mondo per la loro bellezza e un’organizzazione all’altezza della candidatura olimpica, la mia partecipazione alla Marcialonga è stata un’occasione speciale per effettuare una ricognizione fuori dai soliti schemi delle aree indicate nel dossier di Milano-Cortina come sede delle prove di sci nordico. Anche da atleta, questa zona della Val di Fiemme si rivela di gran fascino, confermando la forza della proposta italiana per i Giochi del 2026″. Così il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega ai Grandi eventi sportivi, Antonio Rossi, al termine della sua prova nella 46esima edizione della 70 km che collega Moena a Cavalese. Antonio Rossi, vincitore di cinque medaglie olimpiche nella canoa, ha calzato gli sci stretti nella regina delle granfondo, insieme ad altri 7.500 atleti provenienti da 33 nazioni. Il sottosegretario ha gareggiato per promuovere a livello internazionale il dossier Milano-Cortina, in cui la Val di Fiemme gioca un ruolo importante. Con lo stesso scopo è stato affiancato sulla neve da altri tre olimpionici di fama: il ginnasta Jury Chechi, il fondista Cristian Zorzi e il ciclista Paolo Bettini.