pvUn arresto cardiaco durante un allenamento. E’ morta così Margarita Plavunova, 25enne sprinter della nazionale russa che si stava preparando per i prossimi Giochi olimpici di Tokyo. La giovane, che anni fa aveva anche lavorato come modella,  si è accasciata in un prato a bordo pista  durante una sessione di allenamento in un villaggio nel distretto di Morshansk, nella regione di Tamblov Oblast nella Russia occidentale. Secondo le prime notizie ufficiali che sono arrivate dalla federazione regionale russa di atletica leggera e diffuse dall’agenzia giornalistica Tass, la giovane è stata stroncata da un arresto cardiaco. I dati dell’autopsia diffusi dalla Federazione parlano di un’insufficienza cardiaca acuta anche se alcuni resoconti dei giornali locali che sono usciti in questi giorni dopo il suo funerale  avanzano l’ipotesi che la probabile causa della sua morte improvvisa possa essere legata ai pesanti carichi di lavoro a cui si stava sottoponendo. Specialista anche degli ostacoli oltre che della velocità, dopo essersi laureata campionessa studentesca russa nei 60 metri,  correva sui 100 e 400 metri  con un personale di 14.06 nei 100 metri ad ostacoli. In questi giorni era in vacanza a Morshansk nella casa di sua nonna e stava cercando di ottenere i tempi minimi di qualifica per le Olimpiadi. Secondo il racconto di alcuni testimoni oculari, la giovane atleta è caduta improvvisamente in una zona erbosa mentre correva. Subito sono stati chiamati i soccorsi ma l’intervento dei sanitari non è bastato per salvarle la vita.