los“Non abbiamo atleti in lizza per il titolo ma il nostro obiettivo è sempre quello della top-8, stavolta confrontandosi con tutti i migliori atleti del mondo”. Joel  Filliol, olympic performer director della nazionale azzurra  di triathlon guarda con fiducia l’orizzonte svizzero di Losanna dove venerdì, sabato e domenica si svolgeranno le finali della World  Triathlon Series 2019 che assegnerà le corone iridate ad èlite, Junior , Under 23 e paratleti oltre a prevedere due prove riservate agli Age Group. Tre giorni per giocarsela, non per vincere, ma per capire  punto è il lavoro di avvicinamento ai Giochi di Tokyo: ” Noi arriviamo a questo mondiale  dopo un incoraggiante Test Event a Tokyo – continua il direttore tecnico azzurro- Con prove  che hanno dato segnali positivi sia per quanto riguarda la squadra con il miglior piazzamento di sempre nella Mixed Relay sia da quello individuale…”  L’impegnativo tracciato svizzero è il terreno perfetto per valutare a che punto siamo:  ” La Grand Final per i nostri atleti è l’occasione di affrontare la sfida mondiale nella competizione più tirata della stagione– continua Filliol–  Negli ultimi tre anni gli atleti sono cresciuti,  si sono adattati ad un ambiente che offre loro  maggiore autonomia e libertà elevando la responsabilità personale: questo ha portato ad una maggiore consapevolezza oltre ad una vera apertura verso ciò che sono gli standard mondiali”. Tre giorni per una prova del nove e per verificare sul campo se questa è la strada  giusta. Tra gli èlite in gara maschile ci saranno Alessandro Fabian (Trif Dream) e Davide Uccellari (G.S. Fiamme Azzurre) mentre tra le donne toccherà ad Alice Betto (G.S. Fiamme Oro), Anna Maria Mazzetti (G.S. Fiamme Oro) e Verena Steinhauser (G.S. Fiamme Oro) a tenere alti i colori azzurri. Tra gli Junior invece occhi puntati su Alessio Crociani (Triathlon Team Riccione), Beatrice Mallozzi (G.S. Fiamme Azzurre) e Costanza Arpinelli (Minerva Roma).  La prova iridata di Losanna rappresenta però anche un passaggio chiave nella stagione 2019 del Paratriathlon italiano in chiave paralimpica: . “Il mondiale è una tappa molto importante nel percorso di qualifica – sottolinea il direttore tecnico Mattia Cambi – questo sarà l’evento che assegnerà più punti in assoluto rispetto alle World Paratriathlon Series e le Paratriathlon World Cup nei 12 mesi di qualificazione olimpica ed essere presenti a questo appuntamento con sei atleti è un aspetto che ci carica moralmente”. Tra i nostri in gara ci saranno Giovanni Achenza (G.S. Fiamme Azzurre) Pier Alberto Buccoliero (Firenze Triathlon) ,Rita Cuccuru (Woman Triathlon Italia), Veronica Yoko Plebani (707),  Anna Barbaro (Woman Triathlon Italia) guidata da  Charlotte Bonin (G.S. Fiamme Azzurre), Federico Sicura (Zerotrenta Triathlon) guidato da  Daniel Hofer (Venus Fitness & Wellness)