Poker di Ganna, quarto oro mondiale nell’inseguimento
Quattro anni fa Filippo Ganna (detto Pippo) a 19 anni nel velodromo di Londra dopo 4 chilometri volati ad oltre 56 orari vinceva la medaglia d’oro nell’inseguimento. Diciannove anni dopo l’ultima vittoria mondiale azzurra in pista firmata da Silvio Martinello a Perth nella gara a punti e dopo Francesco Moser e Fausto Coppi. Grande tra i grandi pedalando per la via maestra. Filippo Ganna (detto Pippo) la strada non l’ha più persa e oggi ha vinto la medaglia d’oro nell’inseguimento individuale ai Mondiali di ciclismo su pista al velodromo Berlino. L’azzurro , qualificatosi con il miglior tempo, che è anche il nuovo record del mondo (4’01″934, alla media di 59,520 kmh), Ganna ha battuto in finale lo statunitense Ashton Lambie, Per il piemontese si tratta del quarto titolo mondiale della specialità, dopo quelli del 2016, 2018 e 2019. Quarto posto finale per il giovane Jonathan Milan, 19 anni. Il piemontese, originario di Verbania, è il bronzo mondiale in carica della cronometro su strada, corre nel Team Ineos e ha tra i suoi sogni, oltre alla Roubaix (già vinta da Under 23), il record dell’ora.