Maratona di Londra verso il numero chiuso
La maratona di Londra che si sarebbe dovuta correre oggi ed è stata spostata al 4 ottobre, potrebbe essere a numero chiuso. Una sfida riservata solo ad “atleti d’élite” come già successo a Tokyo pochi mesi fa. Ad annunciarlo è stato il direttore di gara, Hugh Brasher, in una intervista trasmessa stamattina dalla Bbc. Brasher ha spiegato che insieme al goverano e alla federazione spoartiva si stanno valutando i numeri dell’emergenza coronavirus e le opzioni che riguardano la maratona. Sono una decina quelle sui cui gli organizzatori stanno lavorando: “Speriamo di poter dare il benvenuto a tutti a ottobre- ha detto il direttore della London Marathon- ma in questa fase non sappiamo cosa succederà. Dobbiamo valutare il problema nella sua totalità” rivelando di essere in contatto con altri direttori di gara e che alcune “idee radicali” sono state discusse, ma non ha dato ulteriori dettagli. Una delle ozpzioni più probabili resta pero quella del numero chiuso che porterebbe sulla linea d partenza non più di duecento atleti elite proprio come è successo a Tokyo nel mese di marzo. ” Dobbiamo fare ciò che è giusto per la società- ha detto Brasher- Di solito abbiamo 750.000 persone nel centro di Londra che guardano 45.000 corridori. Ci sono anche squadre di soccorso, 6.000 volontari e il sistema di trasporto. Bisogna tenere conto di tutta questa massa di persone». La decisione definitiva arriverà entro la fine di agosto.