Lo SwimRun diventa una sfida da “cani”
Una sfida da cani, ma è solo un modo di dire perchè in realtà vincono affetto ed amicizia. C’era una volta un gruppo di “folli” che decise di provare a mettere insieme nuoto, bici e corsa in una disciplina unica che diventò poi il triathlon. Anni fa. Poi c’è chi ha corso e pedalato ma senza nuotare, chi ha nuotato e corso senza pedalare, chi ha continuato a far tutto insieme in distanze più lunghe o più brevi. E’ lo sport che cambia, che cerca di raccogliere più appassionati possibili, che forse si adegua ai tempi. Da qualche anno c’è chi queste sfide le fa in compagnia dei propri cani. Più che una moda pare un atto d’amore, la condivisione di una passione con gli amici più fedeli che diventa anche l’occasione per farli divertire e mantenerli in forma. E pochi giorni fa, dalla riva della Bau Beach di Lignano Sabbiadoro, è partita infatti la prima edizione della DogSwinRun, sfida per cani-atleti e padroni-atleti tra spiaggia e mare, un evento unico nel suo genere su distanze e profondità limitate rispetto a quelle previste standard e studiate ad hoc per mettere in risalto le attitudini dei cani, tutelandone il benessere. Ospiti della settima edizione di Aquaticrunner, iconica gara di SwimRun che alterna faticosi segmenti di nuoto a indimenticabili momenti di corsa sulla spiaggia tra le località balneari di Grado (Gorizia) e Lignano Sabbiadoro (Udine) i quattrozampe, sono stati loro pionieri del primo test della neonata specialità. “Questo nuovo sport è già praticato all’estero- spiegano gli organizzatori della Marathon Dog Asd, affiliata Csen, già promotrice del primo Dog Triathlon italiano, nel 2018 – vuole proporsi anche a un pubblico cinofilo di neofiti, con l’obiettivo, più che con il requisito, di una invidiabile forma fisica: al potenziale allenante del running, infatti, unisce quello dell’attività in acqua che è molto meno impattante sulle articolazioni con tutti i benefici che ne conseguono. La sfida si è svolta in assoluta sicurezza con il supporto del veterinario di gara, il dottor Sergio Fabbro, che ha effettuato attente analisi dei partecipanti attraverso un esame obiettivo a riposo e uno dopo l’attività “. E poi c’è la gara. Che ha assegnato medaglie per il Pointer Biscotto con Francesco Nadalutti, il Dalmata Boston con Franco Brussolo; i Cani lupo cecoslovacco Maggie con Daniela Guerinoni, insieme ad Antares con Edoardo Errico, oltre a Zilla con Paolo Frigerio; il Cane da pastore della Lessinia e del Lagorai Newton con Sabrina Romano, e l’Alaskan Malamute Shiva con Mattia Furlan. Sul sito www.dogswimrun.it le linee guida per praticare questa nuova disciplina e mettersi in gioco con le altre prove multiple: Dog Triathlon (nuoto, mountain bike e corsa), Dog Duathlon (corsa, mountain bike e corsa), Dog Aquathlon (corsa, nuoto e corsa), Dog Aquabike (nuoto e mountain bike), Dog Winter Triathlon (corsa, slitta e sci di fondo) e Dog Winter Duathlon (corsa, slitta o sci di fondo, e corsa).
Foto: Jenny Taverna