A parte che anche Filippo Ganna, ben inquadrato dalle telecamere della Rai al Giro, la carte delle barrette che mangiava se le metteva in tasca,  c’è un  motivo preciso per cui chi va in bici la domenica dovrebbe fare la stessa cosa: perchè dietro di lui a raccogliere non passa nessuno. E i tetrapack restano lì, a terra,  praticamente per sempre a ricordare il passaggio di ciclisti maleducati e incivili. Che poi è un attimo a buttar la croce addosso anche a chi non lo fa.   Ma la domanda che spesso tanti si fanno quando vedono passare le corse è chi raccoglie i rifiuti che la carovana lascia? Chi ripulisce i bordi delle strade da carte,  confezioni di gel e borracce che volano via dal gruppo  ( e Geraint Thomas ne sa qualcosa) anche se non dovrebbero?  La risposta è, come spesso accade, nei numeri. Nel Giro appena finito sono stati recuperati oltre 45 mila chili di rifiuti grazie a “ride green”, il progetto promosso da Rcs Sport in collaborazione con la Cooperativa Erica e le amministrazioni comunali.  Oltre 45 tonnellate di varia pattumiera che per l’89 per cento finirà nel circuito virtuoso del riciclo e tornerà, sotto altre forme, a nuova vita fornendo anche un contributo importante all’economia circolare. I comuni che alla partenza di tappa hanno raccolto il maggior quantitativo di rifiuti differenziati sono stati Lanciano (95,26%), Mileto (94,33%) e Castrovillari (93,64%). Quelli che all’arrivo hanno raccolto il maggior quantitativo di rifiuti differenziati sono stati Sestriere (93,03%), Milano (90,63%) e Asti (89,89%). Menzioni speciali per il gruppo di volontari Valdidentro che, durante la 18esima tappa con arrivo ai Laghi di Cancano,  hanno presidiato le aree adiacenti al passaggio della Corsa Rosa e che nei giorni successivi hanno pulito la salita che da Valdidentro portava fino all’arrivo.  Ciò detto e al di là della fantastica realtà ( non sempre) delle economie legate al riciclo resta il fatto che i rifiuti quando si pedala e meglio metterseli in tasca e riportarseli a casa. Lì con calma e a mente serena si potranno fare tutte le differenziate che servono. Che farà anche meno “pro” ma è sicuramente più utile…