L’idea non è sua ma poco importa, perchè l’impresa (singolare) resta,  ha un fine benefico e strappa un sorriso soprattutto in questi tempi di lockdown, di corse e di pedalate solitarie, di solitudine imposta all’interno dei confini dei propri comuni. Ma la necessità aguzza l’ingegno e così, qualche settimana fa, Lorenzo Catti 31 anni di Caronno Pertusella, di professione meccanico, per passione ultrarunner ed anche di buon livello con parecchie imprese nel suo carniere di corridore di montagna, ha pensato bene di correre tutte le vie del suo paese. Ma proprio tutte. Un’impresa di gambe,  testa e  pazienza che alla fine, dopo 8 ore e 39 minuti, lo ha portato a correre per quasi 86 chilometri. Non male.  “Every Single Street Bistari Bistari”, così ha chiamato la sua avventura,  non è stata una passeggiata ed servita anche a raccogliere fondi per un ospedale  realizzato in  Nepal,  il Kalika Family Health Hospital  da sempre sostenuto dalla Onlus Bistari Bistari che negli anni è diventato una realtà importante per la zona: inizialmente doveva servire 9 villaggi, a 2 giorni di cammino, per un totale di 18.000 mila persone, oggi viene utilizzato da 20/30 persone al giorno, che arrivano da fino 5 giorni di cammino, quindi anche dall’Alto Dolpo, la zona più povera di questa regione. “Il Covid, purtroppo, non ci dà tregua e sono tornate tutte le restrizioni – spiega  Catti  – Questa volta, però, abbiamo qualche libertà in più, anche se le gare sono quasi tutte annullate. Mi sono dunque domandato che cosa potessi inventarmi e, visto che avevo a disposizione l’intero comune di residenza per potermi allenare, ho deciso di imitare un runner americano di cui avevo letto una notizia alla fine di quest’estate. Ma io per fortuna vivo a Caronno…”. Il giovane americano che ha dato il “la” all’impresa di Catti infatti è di di San Francisco e ci ha messo 45 giorni a percorrere tutte le strade della metropoli californiana percorrendo alla fine quasi 6mila chilometri. “Chi devo ringraziare? Soprattutto quella santa donna di mia moglie che mi ha portato da bere e abiti asciutti….”. E che lo segue in queste piccole follie…