A piedi nudi fa il record di mezza maratona su ghiaccio
La sua non è una forma di esibizionismo e neppure voglia di farsi notare perchè , come racconta in una lunga intervista ad una radio francese, per lui il “mondo è un pianeta da girare a piedi nudi”. Ovunque e in ogni condizione meteo, anche le più estreme. Karim El Hayani, di 27 anni, spagnolo di origine marocchina, è il nuovo primatista del mondo sulla distanza della mezza maratona a piedi nudi corsa sul ghiaccio, tanto per non farsi mancare nulla. Ha corso i 21 chilometri e 97 metri 1h 36 minuti e 45 secondi sbriciolando il primato del norvegese Jonas Felde Sevaldrud che, poche settimane fa sulla neve aveva fermato il cronometro a 1:44:58. Karim El Hayani, portacolori della Clinica Del Running, non è nuovo a queste imprese: nel 2013 in Spagna ha vinto la Coppa di Spagna di corsa in montagna sulla distanza dei 13 chilometri e detiene anche il record spagnolo di 100 km a piedi nudi. Il record della mondo di mezza maratona senza scarpe sulla neve ce l’aveva in testa da un po’ ma non era previsto. non qualche settimana fa quantomeno: ” Ho iniziato a pensarci a novembre-racconta- Ho deciso di voler inseguire un oscuro record mondiale da Guinness ma inizialmente volevo farlo l’anno prossimo. Poi però dopo una gara di 13 chilometri corsa in condizioni di neve e ghiaccio che non mi hanno provocato ferite ai piedi, ho deciso di tentarlo subito perchè mi sentivo pronto”. E così il 3 marzo ci ha provato ed è andato tutto come previsto. ” In realtà qualche problema c’è stato- spiega- perchè i piedi un po’ si attaccavano sul ghiaccio e soprattutto nelle curve della pista di pattinaggio che era stata allestita per il record rischiavo di scivolare. Ho dovuto aumentare e calare il ritmo in base alla superficie perchè comunque correre sul ghiaccio è sempre molto più difficile”. El Hayani ha una storia incredibile alle spalle. Nato in Marocco è arrivato in Spagna a 8 anni da solo, viaggiando su uno dei tanti barconi di migranti fono ad Algesiras e poi in camion fino a Madrid. Qui è stato adottato affidato ad una famiglia spagnola che lo ha cresciuto, educato e gli ha trasmesso la passione per lo sport e soprattutto per la corsa che, come ripete sempre, “gli ha reso la vita migliore”. Ha corso tanto e vinto molto in Spagna nelle gare giovanili e non solo e poi la sua passione di giramondo lo ha portato a gareggiare nelle gare estreme in Canada dove vive da qualche anno a Bromont nelle Eastern Townships, a circa 88 km a sud est di Montreal . Ora è un primatista da Guinnes ma ovviamente non finisce qui. Il prossimo obbiettivo è la “marathon des sables” in Marocco o in Perù. Ovviamenete a piedi nudi.