L’orgoglio del Dragone: quando il rugby è un affare di famiglia
«Il nostro non è uno sport, è un modo di vivere e il rugby ci insegna a diventare persone vere. Da soli valiamo tutti molto poco, assieme possiamo diventare importanti. Milano è la nostra città e quella dei nostri figli e noi puntiamo a tramandare la nostra passione ai nuovi milanesi, di qualsiasi sesso, razza, colore e religione. Al parco c’è posto per tutti…». Comincia così il manifesto del Rugby parco Sempione, il gruppo rugbistico nato una decina di anni fa dalla passione di alcuni amici rugbisti che avevano giocato in squadre di diverse città e che decisero di fondare una scuola di mini-rugby per tramandare alle nuove generazioni la propria passione per la palla ovale. «Negli anni oltre 2mila bimbi e bimbe milanesi hanno partecipato alle nostre attività- raccontano- Si va dai piccoli di 3 anni, con il nido dei dragoni, fino ai ragazzi dell’under 13. E dalla passione dei figli sono poi nate anche due squadre senior, delle mamme e dei papà, I Dragold e le Dragqueen. Nella stagione 2021-2022 sono oltre 250 I bimbi iscritti ai nostri corsi a cui si aggiungono anche 80 genitori negli allenamenti serali». Non ci si è mai fermati neppure in questi anni bui del Covid, quando per il lockdown era impossibile scendere in campo: «Da buoni rugbisti non abbiamo mai mollato- spiegano- E abbiamo accompagnato la crescita dei nostri ragazzi con qualsiasi mezzo disponibile: dagli allenamenti on-line alle merende via zoom. Appena possibile siamo tornati in campo nel pieno rispetto delle normative, iniziando con allenamenti individuali e finalmente tornando al rugby giocato nella scorsa primavera». Il Rugby Parco Sempione si avvale esclusivamente di dirigenti volontari e ha portato in campo in questi anni anche diversi progetti sociali come «Wapiti», un programma che grazie all’attività sportiva ha favorito all’inclusione di ragazze e ragazzi che abitano in realtà problematiche, e come «lavoro di squadra» che si rivolge ai giovani tra i 16 e i 25 anni che non studiano e non lavorano per coinvolgerli in un percorso di riattivazione volto al reinserimento formativo e lavorativo. E Domani torna sul prato dell’Arena Civica «l’Orgoglio Dragone» la festa di Rugby Parco Sempione che vedrà in campo oltre 200 i bambini tra i 3 e i 13 anni che si sfideranno in una serie di partite all’ultima meta mentre sugli spalti verrà allestito il «terzo tempo» per famiglie, amici e amanti del rugby. «L’ingresso è gratuito e il divertimento è assicurato- assicurano gli organizzatori- Apriamo alle 9 e alle 16.30 tutti a casa…»