I record sono fatti per essere battuti, anche di un secondo.  L’ugandese Jacob Kiplimo è il nuovo primatista mondiale della mezza maratona con un sonante 57:31 firmato questa mattina in Portogallo nella EDP Lisbon Half Marathon che si correva per la  trentunesima volta.  Cade ancora quindi il primato mondiale della mezza maratona maschile a poco meno di un anno dall’incredibile gara di Valencia dello scorso dicembre, quando il keniano Kenneth Kibiwott Kandie chiuse in 57:32, con ben quattro atleti sotto il limite precedente. Uno di questi era proprio Kiplimo  che proprio la settima scorsa ha compiuto 21 anni, che è  tesserato per la società italiana del Casone Noceto e che questa estate ai Giochi di Tokyo ha portato a casa un bronzo nei 10milaNon un exploit il suo quindi. Anche perchè  la sua storia  nella “mezza”,  di cui è anche campione del mondo,  parla chiaro.  Ne ha corse  quattro in carriera: la prima in Uganda, a Kampala, dove ha vinto in 61.53; la seconda in Polonia, a Gdynia  in 58.49 dove si è laureato campione del mondo; la terza a Valencia, la gara del mondiale di Kandie,  in 57.37 e questa mattina a Lisbona dove è arrivato il record.  Una cavalcata solitaria dal quarto chilometro volata via a 2.43 al chilometro con un passaggio mostruoso al 15esimo chilometro in 40:27, ben 38 secondi sotto la miglior prestazione mondiale sulla distanza. Segno che, un secondo basta e avanza per battere un record,  ma che può fare anche molto meglio.