Una foto e una borraccia che valgono più di mille selfie
La foto è un capolavoro . E infatti Alex Whitehead il reporter inglese che l’ha scattata ha vinto il premio Best of Cycling 2021, organizzato dallo storico fotografo dello sport Roberto Bettini, al quale hanno partecipato 78 professionisti da tutto il mondo. Ma per scattare una foto così non basta la tecnica, quella si impara. Bisogna essere capaci di catturare l’attimo, rubare l’istante, fermare il tempo ma non il racconto. E queste sono cose che non si imparano mai: o ce l’hai oppure non ce l’hai. Così lo scatto che ritrae l’olandese della Jumbo-Visma Pascal Eenkhorn che, nello scorso Giro di Gran Bretagna, regala la sua borraccia a una ragazzino che in bici sta inseguendo il gruppo sul marciapiede, è una di quelle foto che non finiscono mai di raccontare, che tengono vivo l’attimo fuggente e insieme raccontano anche tante altre cose. Innanzitutto la straordinaria bellezza di uno sport come il ciclismo dove a un ragazzino può capitare di pedalare fianco a fianco ai suoi idoli che è un po’ come se nel calcio potesse giocare sullo stesso campo di Messi e compagni. Poi il ricordo perchè, c’è da scommetterci, quella borraccia resterà per sempre in qualche cassetto e nella mente di un ragazzo che magari un giorno diventerà un ciclista ma non è detto e comunque poco importa: è un simbolico passaggio di consegne, un formidabile segnale di continuità. E poi c’è la poesia di un gesto che è bello in assoluto, è romantico, è lo spot perfetto per far sognare un ragazzino e non solo lui. Vale più di mille autografi. O come si usa adesso di mille selfie.