Salite indicate, raccontate, “santificate” con informazioni che spiegano quanti chilometri mancano alla vetta, le pendenze, i campioni che sono passati di lì, i vincitori. Che raccontano un mito scritto sulle strade  dagli eroi della bicicletta.  Dall’Alpe d’Huez al Mont Ventoux, i francesi, che su queste cose sono maestri,  lo hanno fatto da un pezzo,  facendo rivivere  le emozioni del Tour anche a chi pedala solo la domenica. Basta poco in realtà, però bisogna pensarci. E qualcuno  per fortuna anche da noi lo sta facendo come,  ad esempio,  sulla salita che nel Bellunese porta al passo Manghen o, nella Bergamasca, al passo del Selvino. E ora tocca alla classica delle classiche, la Milano-Sanremo che sabato arriva alla sua 113ma edizione. Da qualche settimana è stata infatti installata a bordo strada la cartellonistica fissa che spiega che si sta passando sulle strade della “Sanremo”,  mito ciclistico e non solo ciclistico. Cartelli voluti RCS Sport, in collaborazione con la Regione Liguria e con il supporto dei Comuni interessati,  che puntano a valorizzare sia la Milano-Sanremo, sia il territorio toccato dalle corsa.  Le indicazioni sono state messe nei cinque punti simbolo della Classica Monumento: Poggio,  Cipressa,  Capo Mele, Cervo e Berta che diventano così punti di interesse sportivo , storico, artistico, culturale e turistico . Cartelli segnaletici di color marrone che raccontano soprattutto un’emozione.