Per i milanesi, ma non solo per loro, la «Stramilano» è la corsa di Milano. Negli anni se ne sono aggiunte tantissime altre (forse troppe) ma mezzo secolo di storia del running e della città passano da questo «rito» sportivo che ha visto correre tra il Duomo e l’Arena campioni assoluti, ha tenuto a battesimo record mondiali e ha messo in pantaloncini e maglietta generazioni di podisti più o meno improvvisati. Da due anni, da quando cioè la pandemia ha cambiato vita ed abitudini di tutti, si attende di correre l’edizione numero 49 sulle tre distanze ormai classiche dei 21 chilometri, dei 10 della Stramilanina e dei 5 riservata alle famiglie. Quest’anno pare l’anno buono ma la data per la Stramilano 2022 che si sarebbe dovuta correre ieri slitta al 15 maggio vista la decisione del Governo di estendere lo stato di emergenza fino al 31 marzo. Lo comunica il Comitato Organizzatore: «Una scelta necessaria- spiega una nota – non solo per garantire la salvaguardia della salute di tutti i cittadini, gli atleti, i volontari e gli esponenti delle Forze dell’Ordine che ogni anno consentono di dare vita a questa storica manifestazione, ma anche come forma di rispetto nei confronti di tutti coloro che a causa del virus non potrebbero prendervi parte. Una piccola, ulteriore rinuncia, per poter correre tutti insieme domani».