Una storia a pedali raccontata tra dieci Castelli
Un libro, un film, un racconto: nella storia ci si può andare (o ritornare) in tanti modi. Anche pedalando, che è forse il modo meno convenzionale ma che, come va di moda dire oggi, avvicina la “narrazione” del tempo che fu a quella del tempo che verrà con le due ruote che tengono insieme sempre più cose. Sport, benessere, turismo, cultura, beneficenza diventano un mosaico da comporre a colpi di pedale e così sarà il 19 giugno a Chiuduno, in provincia di Bergamo, dove è in programma la “Ciclopedalata dei Castelli” una sfida, ovviamente non agonistica, che permetterà di scoprire il fascino di dieci fortezze nel Parco Oglio Nord sconfinando anche tra Brescia e Cremona, animate nell’occasione da figuranti in costume d’epoca. “E’ la quarta edizione di una piacevole pedalata aperta a chiunque, con qualsiasi bici, voglia ritagliarsi una giornata “di dolce scoperta” in posti ai più sconosciuti e silenziosi del Parco Oglio Nord- spiegano gli organizzatori- L’idea è nata quattro anni fa dall’intuito del ciclista professionista Valerio Tebaldi che ha voluto offrire un’occasione per pedalare, indipendentemente dalla preparazione di ognuno, in mezzo alla natura e lontano dalle arterie più trafficate”. Patrocinata da Kask e Koo Eyewear la Ciclopedalata offrirà tre percorsi : il lungo da 111 chilometri sarà per lo più su ciclabili e strade secondarie tra campi coltivati, con brevi e facili passaggi su strada bianca e toccherà i dieci castelli che, grazie alla collaborazione di associazioni di promozione storico-culturale, saranno realmente presidiati da guardie, sentinelle e dazieri in costume d’epoca. Ci saranno poi il percorso medio di 76 chilometri un po’ meno impegnativo e quello corto da 22 con arrivo a Urago d’Oglio adatto anche a famiglie e bambini. Anche anche quest’anno parte del ricavato delle iscrizioni sarà devoluto alla Fondazione Giovanni Celeghin, ente che sostiene la lotta ai tumori cerebrali, finanziando progetti di ricerca, borse di studio, bandi e divulgazione scientifica in collaborazione con diversi ospedali e università d’Italia. Sul sito della manifestazione è possibile scaricare liberamente le tracce in formato gpx per caricarle sul proprio device satellitare. Precauzione utile, ma non indispensabile, dal momento che tutti gli itinerari della “La 111 – Ciclopedalata tra i Castelli” saranno segnalati con più di trecento cartelli, così da non sbagliare strada anche in assenza di navigatore.