“Dimostriamo con fatti concreti il percorso che vogliamo compiere. Nascono questi campus estivi dedicati a bimbi e ragazzi, una fascia d’età particolarmente delicata, per dare una risposta sempre più concreta a una domanda di offerta sportiva che proviene dalla base ed è crescente».  Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, presenta i campus estivi paralimpici che cominceranno dal 13 giugno. «L’obiettivo è allargare la base dei praticanti, non solo grazie anche ai risultati dei nostri campioni – ha aggiunto il numero uno del CIP –  ma il Paese deve dare risposte. Dal punto di vista politico non ci sono solamente barriere strutturali per gli impianti ma anche economiche. Tutti i ragazzi, infatti, parteciperanno a titolo gratuito». Tre settimane con l’obiettivo di avvicinare allo sport sempre più bambine e bambini, ragazze e ragazzi con disabilità abbattendo quegli ostacoli fisici, strutturali ed economici che ancora oggi impediscono a tante persone con disabilità non solo di praticare attività sportiva, ma anche solo di provare una disciplina sportiva. I campus saranno rivolti ai giovani con disabilità fisiche, intellettive e sensoriali compresi nella fascia di età 6-25 anni per un’offerta complessiva che ammonta a 21 specialità. Dall’atletica al baseball per non vedenti, passando per il basket in carrozzina, la boccia paralimpica, bocce, calcio a 5 e molto altro. E la prima risposta in termini di numeri è importante con oltre 300 iscritti alle 4 manifestazioni, con un’età media di 13,1 anni. «Il sogno poi sarebbe realizzare questi campus unendo bambini abili e disabili, sarebbe altamente formativo» ha concluso Pancalli.