Prosecco cycling, il ciclismo sostenibile
“Il fatto che la Prosecco cycling sia stata ospite in Svezia della Vatternrundan l’evento ciclistico più famoso e partecipato del Nord Europa, è un passo fondamentale per la definizione di rapporti e accordi commerciali con l’organizzazione svedese ma soprattutto per la presentazione ad una vasta platea internazionale di giornalisti del World Cycling Monuments Meeting che, dal 30 settembre al 2 ottobre, riunirà a Valdobbiadene gli organizzatori dei più partecipanti appuntamenti ciclistici del pianeta. Grandi eventi e sostenibilità ambientale possono andare a braccetto: lo abbiamo visto in Svezia, dove esiste una cultura ambientalista particolarmente sviluppata”. Massimo Stefani, organizzatore della Prosecco Cycling, guarda avanti. E guardare avanti oggi per chi organizza grandi eventi sportivi significa rendersi conto che il tema ambientale e della sostenibilità non può più essere solo un contorno, ma un’esigenza non più rinunciabile, l’impegno concreto a ridurre l’impatto ambientale di una gara non a parole. Ridurre al minimo i consumi energetici, stampare tutto il materiale informativo su carta riciclata o non stamparlo affatto, usare piatti e posate ecologiche, prevedere menu di prodotti gastronomici a «km zero» ed ovviamente altro ancora. Ci si comincia a muovere per fortuna in questa direzione e c’è chi lo fa già da anni nella consapevolezza che la scelta di molti appassionati passa anche dalla patente “green” che un grande evento porta con sè. Così dopo New York, la Svezia. Dopo gli applausi al TD Five Boro Bike Tour, la corsa ciclistica più partecipata d’America, l’accoglienza trionfale alla Vätternrundan, il più importante appuntamento ciclistico del Nord Europa a Motala, cittadina di 30 mila abitanti a 250 km da Stoccolma dove ogni anno, alla fine della primavera, oltre ventimila ciclisti provenienti da una cinquantina di nazioni pedalano per 315 km lungo le rive del lago di Vättern. Una tappa di avvicinamento al World Cycling Monuments Meeting, la grande convention sulla sostenibilità ambientale che il prossimo autunno, alla vigilia della Prosecco Cycling, coinvolgerà gli organizzatori dei più partecipanti eventi ciclistici del pianeta: il TD Five Boro Bike Tour di New York (32.000 partecipanti), il Cape Town Cycle Tour (35.000 partecipanti) e la Ride London (25.000) oltre alla Vätternrundan. “In Svezia – ha commentato il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese che faceva parte della delegazione della Prosecco- abbiamo lanciato un messaggio forte: il Veneto e in particolare le colline del Prosecco hanno le carte in regola per diventare una destinazione privilegiata per il cicloturismo mondiale. Il meeting di ottobre è un’iniziativa concreta, non si parla di sostenibilità in termini astratti ma a fronte di un rigoroso bilancio ambientale che sarà il punto di partenza per ogni organizzazione prima di sottoscrivere il protocollo d’intesa. Speriamo che questo esempio possa essere di utilità e di monito anche per i nostri agricoltori, per gli operatori turistici e per il territorio in generale. Voglio anche sottolineare la grande professionalità con cui la Prosecco Cycling sta conducendo questa attività di alto profilo internazionale e lo sforzo profuso per raggiungere questi risultati”.