Triathlon, l’azzurra Seregni bronzo nelle finali mondiali
“Mamma mia che fatica questa gara…” Bianca Seregni conquista per la prima volta una medaglia di bronzo nella World Triathlon Championship Finals under 23 che si è disputata ieri su distanza olimpica ad Abu Dabhi e, giustamente , non sta più nella pelle: “E’ stata durissima per il caldo sia in bici sia in corsa- racconta sui social- ma sono strafelicissima per questo terzo posto che non avevo mai ottenuto prima…”. La ventiduenne azzurra tesserata per la DDS-7MP Triathlon Team e arruolata anche nel gruppo sportivo delle Fiamme Oro, è stata inserita dalla Federazione italiana di triathlon nel progetto olimpico per i Giochi di Parigi tra due anni e sta scalando vertiginosamente il ranking olimpico. E di gara in gara le olimpiadi diventano un sogno sempre più a portata di mano. La gara di Abu Dabhi è un’altra tappa di avvicinamento: ” Sono andata in fuga a nuoto e ho sperato che qualcuna riuscisse a seguirmi- racconta- Po mi hanno raggiunta in cinque in bici. Le inglesi non avevano tanta voglia di collaborare perchè avevano studiato un attacco e sono state brave ad andar via…Nella frazione di corsa sono partita forte nonostante non avessi ottime sensazioni ma poi ci ho messo il cuore ed è arrivato il podio”. Ventidue anni, milanese, studentessa di psicologia, la Seregni è arrivata al triathlon dal nuoto agonistico. Dopo la pausa legata al Covid, le prime gare vere e proprie nel triathlon sono state quelle dello scorso anno dove spicca soprattutto il terzo posto nella gara di Triathlon World Cup a Karlovy Vary. Poi , a metà si quest’anno, uno stop per la positività al virus l’ha fermata, dopo un bronzo in World Triathlon Cup nella gara su distanza sprint di Huatulco (Messico).