Lo sport, gli oratori e la fiaccola olimpica
Dare il meglio di sè…”. Cominciando dallo sport o proprio grazie allo sport. L’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, ha presentato così il nuovo progetto «Ora Sport on fire tour», un percorso educativo triennale che interesserà oratori, società sportive, scuole di ispirazione cristiana verso Milano-Cortina 2026. La Diocesi di Milano intende così contribuire alla preparazione dei Giochi Olimpici Invernali del 2026, puntando sull’educazione delle giovani generazioni a quei valori olimpici che mirano alla crescita integrale della persona: eccellenza, solidarietà, rispetto delle diversità, integrazione, inclusività, accoglienza e pace: “Siamo consapevoli di una particolare coerenza evangelica tra la sana pratica sportiva e l’educazione cristiana- ha spiegato l’arcivescovo- Il gioco di squadra, lo stimolo della gara, l’attenzione inclusiva, l’alleanza tra famiglie, oratori, scuole, società sportive invitano ragazzi e adolescenti a desiderare l’incontro, a dare il meglio di sè, a intuire i valori della stima vicendevole, a sperimentare la vicinanza di adulti propositivi, testimoni di valori e di speranza». E allor, per richiamare lo spirito olimpico, una speciale «Fiaccola» che è stata accesa poco tempo fa sta attraversando tutto il territorio diocesano, lungo un itinerario che durerà tre anni e toccherà i circa 1000 oratori ambrosiani, percorrendo le sette zone pastorali e i 63 decanati in cui è suddivisa la Diocesi di Milano. In ogni decanato, accanto alla presenza della Fiaccola di «Ora Sport on fire tour», si attiveranno esperienze formative e sportive che coinvolgeranno direttamente ragazzi e ragazze sui temi della solidarietà, del rispetto dell’avversario, della lealtà sportiva e non solo sportiva. Le iniziative saranno arricchite dal contributo di diversi campioni dello sport olimpico e paralimpico che hanno scelto di raccontarsi ai ragazzi con video testimonianze o incontri in presenza. I giovani delle società sportive e gli studenti delle scuole saranno impegnati inoltre nella realizzazione di diversi contest che esprimano con progetti creativi lo «spirito olimpico» con i suoi valori.