Estra, quando lo sport è una bella storia…
«Questo premio unisce due mondi: sport e giornalismo, soprattutto con la finalità di dare spazio anche alle buona notizie: oggi si premia chi ha voluto evidenziare la positività dello sport…». Giovanni Malagò fa gli onori di casa e nel Salone d’onore del Coni apre la quinta edizione del “Premio Estra per lo Sport: raccontare le buone notizie”, promosso da Estra, multiutility a partecipazione pubblica, in collaborazione con Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) ed SG Plus. Iniziativa che anche quest’anno ha ottenuto un grande successo con oltre 330 servizi valutati da una giuria di esperti. Al fianco di Malagò Gianfranco Coppola, presidente Ussi e Paolo Abati, direttore generale di Estra. Storie di solidarietà, di integrazione e di inclusione, gesti semplici, coraggiosi e tante iniziative dedicate alle realtà disagiate che resterebbero sconosciute all’opinione pubblica senza il racconto giornalistico. Lo sport come denominatore comune, un’ottima palestra di vita e motore di emozioni, capace di valorizzare le potenzialità e le doti, anche umane, di chi lo pratica. “E’ un bel momento per lo Sport e per il giornalismo italiano- ha spiegato il direttore generale di Estra– La significatività di questa iniziativa è racchiusa nel nome stesso del Premio, un approccio alla notizia sportiva teso a mettere in luce il valore di promozione sociale e di agenzia educativa dello sport attraverso l’affermazione dei suoi migliori valori». Tante le storie alla ribalta. Da quella di Alessandro Bovolenta il pallavolista che gioca in A2 sulle orme di suo padre Igor morto proprio su un campo di volley a quella di Alessandra Cappellotto che con la sua associazione aiuta le cicliste in fuga dalla guerra; dal quella di Giorgio Minisini, il nuotatore artistico che ha dovuto lottare contro i tabù di uno sport quasi sempre al femminile a quella di Yema Crippa che da un orfanotrofio di Addis Abeba è arrivato grazie all’atletica a trionfare in un campionato europeo. Tra i vincitori Eleonora Cozzari (Corriere della Sera) per la categoria «Carta stampata»; Giulia Destefanis (repubblica.it) per la categoria Web e blog; vincitori ad ex-aequo Ida Barone (TGCom24) e Andrea Caruso (Rai TGR Campania) per la categoria «Televisione e radio». Come ogni anno sono stati consegnati i premi speciali: premio alla carriera a Oscar Eleni, premio donna di sport a Elisabetta Caporale, premio Daniele Redaelli a Greta Dircetti (Avvenire), premio Estra per il territorio a Nicola Catenaro (Corriere della Sera). Menzioni d’onore per Flavia Amabile ( La Stampa), Marco Cosenza ( Raitre), Gloria Ciavaldi ( Cremaonline), Sergio Arcobelli ( Il Messaggero), Lorenza Cerbini ( Corriere della Sera), Antonio Ruzzo (Il Giornale)