Sul Garda la Coppa Cobram: una pedalata “pazzesca”
«Tutti in sella… Alla bersagliera». E ciò che succede un paio di secondi dopo, quando Paolo Villaggio salta sulla bici da cui si è appena staccata la sella andandosi a sedere (povero lui) sul nudo canotto, è tutto nell’espressione «agghiacciante» del povero Fantozzi. Un mito il «ragioniere». Un mito che ha segnato un’epoca che aveva precorso con una comicità che andava avanti nel tempo e che nel tempo è rimasta e nessuno cancellerà più. Un mito che torna sul Lago di Garda con la «Coppa Cobram», sfida aziendale che nessuno voleva correre, che diventa competizione ciclistica amatoriale ispirata a Paolo Villaggio e al suo personaggio più celebre. In «Fantozzi contro tutti» il Visconte Cobram annunciava agli sfortunati dipendenti della «Megaditta» l’intenzione di organizzare la «temutissima gara» che il 23 aprile rivivrà con la sua settima edizione organizzata da TriO Events e dal Biciclettaio matto a Desenzano del Garda. «Sarà una sfida amatoriale in stile vintage-fantozziano a velocità moderata, non competitiva e a numero chiuso – spiegano gli organizzatori sul loro sito – dove è ammessa qualsiasi tipo di bici, tranne quelle elettriche, anche se sarebbe meglio presentarsi con bici dell’epoca». Le iscrizioni sono aperte e si possono fare on line sul sito della sfida (www.coppacobram.eu) oppure sul portale di eventi sportivi Endu (www.Endu.net). Partenza e arrivo in Piazza Cappelletti su un percorso ad anello di pochi chilometri tutto nel centro di Desenzano con intrattenimento musicale e «pazzesco» ristoro finale. «Nel rispetto dello spirito rievocativo della manifestazione gli iscritti dovranno indossare abbigliamento d’epoca, meglio se d’ispirazione fantozziana…». La Coppa Cobram rivive e sarà una sfida un po’ sportiva, molto goliardica ma soprattutto l’occasione per celebrare il «ragionier Fantozzi» magistralmente interpretato dall’ineguagliabile Paolo Villaggio, non solo un mito per diverse generazioni ma anche l’antieroe per eccellenza: uomo mediocre, privo di qualsiasi abilità, sfortunato come pochi e sono proprio queste le caratteristiche che lo hanno reso praticamente eterno. «Tra i numerosissimi esilaranti episodi, quello della Coppa Cobram nel film Fantozzi contro tutti è forse uno dei più rappresentativi dell’insindacabile egemonia aziendale di cui Fantozzi e colleghi sono patetici schiavi- spiegano gli organizzatori- Il cattivissimo Visconte Cobram, appassionato di ciclismo, obbliga tutti i dipendenti a prender parte all’omonima gara. Ed è proprio su questo spezzone del film che si basa l’idea della Coppa Cobram del Garda». La Filosofia? Nessuna. O come direbbe il ragioniere: “Una cagata pazzesca” dove però ci si divertirà da pazzi.