Milano Marathon: al via anche Boris Becker
“Sono stato un atleta professionista per lungo tempo e correre era parte dell’allenamento. I giocatori di tennis devono essere molto in forma, e nei miei vent’anni fino ai primi trenta ho sempre fatto molto running su lunghe distanze. Oggi non ho più 25 anni, ne ho 57, quindi non corro le maratone, ma cammino parte di esse. Come membro fondatore della Fondazione Laureus, che crede nello sport quale strumento per promuovere cambiamenti sociali, parteciperò alla Milano Marathon. Ora vivo a Milano, quindi la considero la corsa di casa. Vi prenderò parte con One Team, il programma di responsabilità sociale di Euroleague Basketball, la massima competizione europea di pallacanestro, per sostenere un progetto nella zona sud di Milano, rivolto ai giovani. Lo sport e la musica sono i due veicoli più importanti di comunicazione: non sono bravo con la musica, ma con lo sport sì. Ecco perché oggi, con la Fondazione Laureus, usiamo lo sport per diffondere importanti messaggi positivi…”. Firmato Boris Becker, un mito del tennis, il più giovane vincitore di Wimbledon, devastante per la potenza del suo servizio che puntualmente chiudeva in volè. Oggi allena Holger Rune e il 7 aprile sarà al via della Wizz Air Milano Marathon che un po’ ( un bel po’) di fascino aggiunge perchè “Bum Bum”, nonostante qualche vicissitudine, resta un pezzo di storia dello sport. E lo sport va dal tennis alla maratona senza fatica. Perchè chi ama lo sport, chi lo ha fatto, chi ha respirato l’aria di spogliatoi, docce, chi impazzisce per il profumo dell’olio canforato difficilmente riesce a liberarsene. E la maratona è il sogno di tanti, tra i più audaci e imprendibili, tra i più affascinanti e proibiti. Quella che si correrà a Milano tra poco più di due settimane ha una storia lunga e un po’ tormentata ma è cresciuta negli anni e resta una delle sfide più belle in circolazione su un percorso che in oltre vent’anni è cambiato come è cambiata una città oggi sempre più moderna, elegante e dallo skyline irriconoscibile. La ventiduesima edizione presentata due giorni fa a Palazzo Marino si annuncia da record. Dopo essere diventata la più veloce d’Italia e sempre più green, la Wizz Air Milano Marathon conquista infatti altri primati: il record Unicredit Relay Marathon che con oltre 4mila staffette ha superato i 16 mila iscritti; quello di sempre nel numero degli iscritti all’evento e la quota di runner stranieri. A iscrizioni non ancora chiuse, sono infatti già 8 mila i partecipanti, di questi, il 40 per cento viene dall’estero. Le nazioni più rappresentate sono Francia, Regno Unito, Belgio, Irlanda e Germania. Boris Becker compreso, anche se ormai vive qui…