“Chi beve birra campa cent’anni…” diceva anni fa Renzo Arbore in uno spot.  E forse anche chi corre, fa sport e comunque sta in movimento se non a uno vita più lunga sicuramente può aspirare ad una vita migliore. Ma come si vive più a lungo? A cosa si deve rinunciare? Alcol? Fumo? Solo un riso in bianco e un petto di pollo ai ferri con un po’ d’olio d’oliva prima di coricarsi e mai dopo la mezzanotte? E quanto si deve camminare, pedalare, quante volte andare a nuotare? Ognuno vive come meglio crede, ma pare fuori discussione che chi fa vita sana e sportiva vive meglio. Così si dice ma soprattutto così dicono ormai tutti gli studi che hanno come tema la longevità. E allora l’Università Statale, in occasione del suo centenario, scende dalla cattedra e si mette a correre con un progetto della Facoltà di Medicina e Chirurgia e della Scuola di Scienze Motorie con la collaborazione di FollowyourPassion per promuovere la pratica sportiva e l’alfabetizzazione sanitaria dei cittadini, soprattutto tra i giovani nella fascia 7-25 anni e tra le famiglie appartenenti alle fasce più fragili, per coinvolgerli sui temi della promozione della salute e di uno stile di vita sano e della prevenzione. «StaiSano! Obiettivo 100 anni» diventa così anche una sfida di 6 e 12 chilometri che si correrà domenica 5 maggio sulle rive dell’Idroscalo per studenti, professori, podisti famiglie e chiunque abbia voglia di passare una giornata di sport. Non sarà una corsa come tante ma «la» corsa della Statale, il numero zero di un progetto che negli anni punta a coinvolgere sempre più persone e che vedrà proprio all’Idroscalo un villaggio della Salute con stand e attività gestite dai docenti dell’Università per far conoscere ai cittadini l’offerta formativa e di ricerca della Statale. “Vivere a lungo e in salute è un concetto che non può prescindere dal movimento e dalla pratica sportiva ed è reso particolarmente importante dall’invecchiamento della popolazione, per poter ambire a coniugare durata e qualità della vita» sostengono le docenti del team organizzativo del progetto e della corsa, Gaia Pellegrini, Claudia Dellavia e Daniela Carmagnola. La «StaiSano! run», a cui daranno il via il rettore Elio Franzini e la rettrice eletta Marina Brambilla, è una festa, una camminata e una corsa educativa e fortemente sostenibile che vuole portare un messaggio di benessere sia a chi vuole avvicinarsi al movimento che a chi negli ultimi 2 mesi ha già iniziato ad allenarsi grazie al percorso di preparazione atletica al parco Sempione in collaborazione con la Scuola di Scienze Motorie dell’Università. «Un percorso di accompagnamento che ha avuto un ottimo riscontro e che ci si prefigge di offrire stabilmente agli studenti in futuro» spiegano Antonio La Torre, direttore tecnico della Fidal e Matteo Bonato. Una corsa non competitiva, cronometrata, aperta a tutti: studenti, ricercatori, docenti e personale dell’Università degli Studi di Milano, cittadini, runner esperti o principianti, ma anche semplici camminatori: un’occasione per stare insieme in cui ognuno potrà tenere il proprio passo, anche grazie al supporto di pacer che aiuteranno a impostare il ritmo sia per la camminata che per la corsa. «L’importante sarà stare insieme, divertirsi e socializzare e allo stesso tempo fare attività fisica con l’obiettivo che diventi un impegno costante- dicono dall’Università- affinché lo stile di vita di ciascuno sia sempre più salutare.