Dopo i silenzi di queste settimane, finalmente una risposta arriva anche se interlocutoria ed è quella del numero uno dello sport italiano Giovanni Malagò: ” Il caso Sarzilla? È legittima l’amarezza di un singolo, ma non do alcun giudizio – spiega i residente del Coni a margine della presentazione del protocollo sulla sostenibilità tra Coni e Mase- Il ricorso sarà giudicato dai componenti del collegio di garanzia che non è del Coni ma è presso il Coni, che sono persone terze che dovranno fare le loro valutazioni e quant’altro». Nuova puntata quindi sulla vicenda delle convocazioni azzurre del triathlon per i Giochi di Parigi che hanno visto l’esclusione dell’atleta della Dds-7Mp Michele Sarzilla. Un piccolo terremoto che ha contribuito a far dimettere sei consiglieri federali e che ha visto il triatleta azzurro scrivere anche una lettera aperta ai presidenti di Fitri, Coni, al ministro dello sport Andrea Abodi e al Capo dello Stato Sergio Mattarella   «Vi garantisco però – ha aggiunto Malagò -che ci sono almeno venti federazioni dove ci sono atleti, magari non in un modo così eclatante, che hanno ritenuto che alcune scelte magari sono state soggettive e non oggettive».   Il  ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport nei confronti della Federazione Italiana Triathlon era stato ufficializzato con una nota dallo stesso collegio che ora dovrà farsi carico di esaminare richieste e documentazioni  nell’udienza di discussione fissata per giovedì 11 luglio onde ottenere una decisione prima dell’inizio dei Giochi olimpici. La notifica del ricorso è stata effettuata anche ai due atleti azzurri convocati, Gianluca Pozzatti e Alessio Crociani. Sarzilla al Collegio di Garanzia ha chiesto l’acquisizione del verbale della riunione del Consiglio federale del 6 giugno 2024, nonchè la registrazione audio-video della riunione e l’analisi dei dati tecnici che avrebbero determinato la sua esclusione e chiede «in accoglimento del presente ricorso di riformare e annullare la decisione federale circa le convocazioni olimpiche, di ammetterlo tra gli atleti azzurri convocati per i Giochi di Parigi 2024». Sulle convocazioni quindi ci sarà una nuova puntata e dovrebbe essere questa volta quella definitiva. Almeno si spera,