05Ago 20
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
I siti Internet che si occupano di calcio sono ormai adusi a trascrivere pedissequamente le dichiarazioni degli allenatori nelle conferenze stampa post-partita per fornire una visuale a 360° del commento del tecnico. Abbiamo pensato a una soluzione simile per la conferenza stampa post-semestrale del Ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, visto che si è conclusa un’altra grande partita: la conquista di Ubi Banca tramite Opas. Sul risultato dell’Opas «Siamo il secondo gruppo dell’Eurozona per capitalizzazione di Borsa, scavalcando Santander e avvicinandoci al valore Bnp Paribas, a dimostrazione del valore strategico di un’operazione che rafforza l’Italia e che dimostra che […]
Scritto in
Piazza Affari - Tag:
agricoltura,
Antonio Percassi,
assicurazioni,
Atalanta,
Banca Lombarda,
Bce,
Bergamo,
BlackRock,
Bnp Paribas,
Bper,
Bpu,
Btp,
calcio,
Carlo Messina,
cda,
consolidamento,
Covid-19,
Cuneo,
debito pubblico,
dividendi,
esuberi,
export,
filiera,
finanza d'impatto,
Fondazioni bancarie,
Fondi,
Gaetano Micciché,
Giorgio Gori,
governo,
Harris & Associates,
Intesa Sanpaolo,
Italia,
IwBank,
Jean-Pierre Mustier,
market cap,
Mes,
moratoria,
Mps,
Npl,
Opas,
pandemia,
past due,
Pavia,
personal banking,
prestiti,
price to book value,
private banking,
proxy,
Santander,
servizi bancari,
sindacati,
SisalPay,
startup,
Ubi Banca,
UniCredit,
Vanguard,
Victor Massiah,
Wealth Management
Wall & Street © 2024
09Nov 16
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Se la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane vi ha sorpreso e il calo delle Borse mondiali vi sgomenta perché non avevate adottato «coperture» adatte in caso di scossoni, questo è il momento di rivedere le strategie di investimento. In primo luogo, niente panico: i movimenti speculativi in caso di esiti inattesi di consultazioni politiche (vedi Brexit) sono ormai pane quotidiano. In secondo luogo, rincuoriamoci con un po’ di statistica guardando a Wall Street. Il grafico a lato, elaborato da Source, evidenzia che storicamente i presidenti repubblicani sostenuti da un Congresso e da un Senato con maggioranze solide […]
Scritto in
I nostri soldi - Tag:
Aerospazio & Difesa,
Allianz Global Investors,
Barack Obama,
Borse,
Brexit,
Bund,
Cina,
crisi,
dividendi,
Donald Trump,
Elezioni presidenzali,
export,
farmaceutici,
Fed,
flight-to-quality,
franco svizzero,
Franklin Templeton,
globalizzazione,
Hsbc,
inflazione,
libero scambio,
Messico,
oro,
peso messicano,
referendum costituzionale,
riforma sanitaria,
speculazione,
T-Bond,
Tassi,
UniCredit,
Usa,
utili,
valute,
Wall Street,
WisdomTree
Wall & Street © 2024
10Set 16
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Il 20% in meno, quasi 1,5 miliardi, cioè buona parte della cifra necessaria a coprire le misure di flessibilizzazione delle pensioni che il governo intende varare. È il minor incasso delle imposte sostitutive sulle rendite finanziarie registrato dal ministero dell’Economia nei primi sette mesi del 2016. In particolare, gli introiti si sono attestati a 5,8 miliardi contro i 7,3 dello stesso periodo dell’anno scorso. Colpa del tracollo della Borsa (-20% il Ftse-Mib da inizio anno), dei tassi di interesse a zero che spianano i rendimenti, ma anche della poco felice situazione economica del Paese che si riflette su azioni, obbligazioni […]
Wall & Street © 2024
02Mag 14
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Maggio è il mese dei dividendi per le big di Piazza Affari (unica eccezione Prysmian che ha distribuito venerdì scorso). Chi ha saputo resistere alla tentazione di realizzare il capital gain raccoglierà in molti casi (14 dei 40 big quest’anno non staccano la cedola) il frutto della propria pazienza. Si tratta dell’ultima volta che si potrà godere della tassazione al 20%, poi da luglio – grazie al dl Irpef di Matteo Renzi – l’aliquota salirà al 26 per cento. La «scartavetrata» di tasse è effettivamente un disincentivo all’investimento, ma in realtà gli esperti del mercato pensano che sia ancora presto […]
Wall & Street © 2024
08Mag 13
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
«Per noi ha ancora senso investire circa il 70% del portafoglio nell’alto rendimento». James Keenan, manager di BlackRock Leveraged Finance, una corazzata di fondi che gestisce asset per 41 miliardi di dollari in titoli high yield (le emissioni obbligazionarie speculative, cioè con rating non-investment grade, , ovvero i titoli «spazzatura») non ha peli sulla lingua: puntare sull’alto rendimento oggi conviene ancora. «Le società hanno rifinanziato il loro debito e solo il 15% delle loro obbligazioni scade nei prossimi tre anni, il tasso di default dovrebbe mantenersi anche secondo noi sotto il 2% nei prossimi due anni e il rendimento delle cedole dovrebbe continuare ad attestarsi […]
Scritto in
Investimenti - Tag:
alto rendimento,
BlackRock,
Bond,
cedole,
dividendi,
Fed,
Fiat,
high yield,
James Keenan,
liquidità,
obbligazioni,
spazzatura
Wall & Street © 2024
20Feb 13
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
[photopress:FONSAI_1.jpg,full,centered] Wall & Street torna a occuparsi di Fonsai e in particolare di quanto sarà generoso il dividendo degli azionisti di risparmio. Dopo aver dato spazio alla posizione ufficiale della compagnia assicurativa ormai controllata da Unipol, questa volta ascoltiamo l’opposta posizione dell’avvocato Dario Trevisan, che rappresenta gli azionisti di risparmio ed è pronto a dare battaglia all’assemblea del 23 marzo (25-26 marzo in seconda o terzo convocazione) per rimediare a quella che ritiene una discriminazione, anche senza considerare la “memoria” sui dividendi prevista dai titoli di risparmio di “categoria A”. Quelli che sono tenuti a garantire, appena possibile, ai possessori […]
Scritto in
Piazza Affari - Tag:
accorpamento,
assemblea,
azioni categoria A,
azioni categoria B,
Dario Trevisan,
diritti,
discriminazione,
dividendi,
Fonsai,
fusione,
recesso,
Unipol
Wall & Street © 2024
04Feb 13
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
[photopress:Profumo_Viola_1.jpg,full,pp_image] La gestione di Fabrizio Viola e Alessandro Profumo ha risolto parzialmente alcuni dei problemi elencati nel post precedente, ma ne ha lasciati altri aperti. Antonveneta è stata azzerata: in bilancio non vale nulla e dunque non può più appesantire i conti del Monte. Quelle operazioni in derivati sono state chiuse con perdite, ma rappresentano solo un ricordo. Come voltare pagina, però? Il Monte dei Paschi dovrà ripagare già da quest’anno circa 500 milioni allo Stato. I Monti-bond da 3,9 miliardi. Di questi 1,9 miliardi serviranno per ripagare i vecchi Tremonti-bond scaduti alla fine dell’anno scorso. […]
Scritto in
Piazza Affari - Tag:
aiuti di Stato,
Alessandro Profumo,
Antonveneta,
Bankitalia,
commissariamento,
dividendi,
Fabrizio Viola,
Fondazione Mps,
Fondo di Tutela dei Depositi,
futuro,
Giulio Tremonti,
liquidazione,
Mario Monti,
Monti-bond,
Mps,
passato,
prepensionamenti,
presente,
Siena,
Tremonti-bond
Wall & Street © 2024
16Gen 13
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
[youtube kvqXa9VSGkY nolink] No, il «pianobar» non esiste più. Quel localino fumoso dove un’orchestrina intratteneva il pubblico pagante. L’avvento delle discoteche e, oggi, dei lounge bar lo hanno reso superato. Anche nel mondo della finanza c’è un cambiamento tecnologico. Lentamente, impercettibilmente, sta finendo anche in questo universo l’epoca del «piano»-bar, ossia del circolo mediatico che ruotava attorno alla rivelazione degli obiettivi finanziari triennali o quinquennali di una società. Fatturato, margine operativo lordo, utili, redditività… Fino a ieri era tutto un profluvio di cifre, grafici, presentazioni in PowerPoint che facevano la gioia degli analisti, i veri factchecker della realizzabilità di ogni progetto. La […]
Scritto in
Piazza Affari - Tag:
Banca Akros,
Bsi,
Claudio Mattone,
Deutsche Bank,
dividendi,
Equita,
Francia,
Generali,
Germania,
Mario Greco,
Merrill Lynch,
pianobar,
Roe,
Solvency ratio,
Stefano Palatresi,
utili
Wall & Street © 2024
19Dic 12
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
«I read the news today oh boy About a lucky man who made the grade And though the news was rather sad Well I just had to laugh». Questa è la prima strofa di A day in the life dei Beatles che utilizzeremo per parlarvi di come alcuni operatori di mercato vedano il 2013. E nulla è meglio del periodo «psichedelico» dei Fab Four per descrivere un anno che, come quello passato, si presenta con molte incognite e soprattutto con molti saliscendi. Che cosa ci dicono dunque John, Paul, George e Ringo? «Ho letto la notizia oggi, oh ragazzi di un […]
Scritto in
Crisi - Tag:
A day in the life,
Beatles,
Brasile,
Conto Arancio,
dividendi,
fusioni e acquisizioni,
George Harrison,
Ing,
John Lennon,
Paul McCartney,
Ringo Starr,
Russia,
Turchia
Wall & Street © 2024
16Ott 12
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
La liquidità riversata sul mercato da Federal Reserve e da Banca Centrale Europea si è tradotta in massicci acquisti di Titoli di Stato da parte dei due istituti centrali: al punto che la Fed detiene ora il 10% de i treasury americani in circolazione ed è diventata il primo creditore di Washington mentre la Bce a luglio aveva quasi il 3% degli eurobond in circolazione. Ma i rendimenti delle obbligazioni da “grand hotel”, quelle con la sicurezza della tripla “AAA”, sono ormai spesso inferiori al costo della vita, aggravato dalle recenti stangate fiscali. Ecco perché Allianz global investor suggerisce di […]
Wall & Street © 2024