30Giu 20
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
“Più ti avvicini a un individuo, più assomiglia a un quadro impressionista: un coagulo di grumi, di tracce indecifrabili. Ti allontani, viceversa, e quell’individuo comincia ad assomigliare troppo agli altri. Bisogna cercare la giusta distanza, in questo tipo di ritratti, che è lo stile dell’unicità”. C’è tutto Emanuele Trevi in questa dichiarazione di poetica. La si ritrova a pagina 18 del suo ultimo libro: Due vite, edito nella Piccola Biblioteca di Neri Pozza. Tutta la sua poetica, dicevo, perché parla di ritratti e perché parla di stile e di unicità. Un canone che è andato costruendo nel corso degli anni […]
Scritto in
classici contemporanei,
classici tascabili,
editoria,
scrittori,
scrittori italiani - Tag:
Arturo Patte,
Beethoven,
cesare garboli,
Ciccio Ingravallo,
Emanuele Trevi,
Jay Gatsby,
Leonardo Colombati,
Libera i miei nemici,
lolita,
Martha Argerich,
Martin Eden,
mondadori,
Nabokov,
Neri Pozza,
Pia Pera,
Ponte alle Grazie,
Rocco Carbone
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
07Giu 20
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Quando ho preso in mano il romanzo L’educazione di Tara Westover (Feltrinelli, traduzione di Silvia Rota Sperti) ho subito pensato a un titolo estremamente vago per un romanzo. E solitamente quando i titoli sono così anodini il testo non promette niente di affascinante, niente di veramente originale. A fine lettura però mi sono ricreduto. Nel caso del romanzo autobiografico della giovane Westover il titolo è quanto di più calzante possibile. In effetti questo romanzo di formazione parla proprio dell’educazione che la protagonista riceve. Di come questa stessa educazione le servirà non solo per districarsi nelle avventure del mondo ma anche […]
Scritto in
classici contemporanei,
letteratura americana,
scrittrici - Tag:
feltrinelli,
google,
Massimo Recalcati,
Olocausto,
PlayStation,
Romanzo,
romanzo di formazione,
Tara Westover,
tik tok
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
14Mar 20
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Ci sono scrittori (nostri contemporanei) che seguiamo da sempre. Se un loro libro ci coinvolge e ci appassiona stabiliamo subito un rapporto fiduciario con loro e torniamo a giudicarli a ogni nuovo libro. Alcuni col tempo ci deludono altri continuano a riempire gli scaffali delle nostre biblioteche casalinghe. Ogni tanto capita di constatare: “E’ tanto che X non sforna un titolo nuovo!” E ci si mette in tranquilla attesa. Prima o poi, ne siam certi, il libro arriva. Per la nostra felicità di lettori fedeli. Io è da tempo che aspettavo di leggere un nuovo testo di Daniele Del Giudice. […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
16Dic 19
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
La stesura di questa sorta di diario pubblico di un lettore appassionato (quale io considero me stesso) offre un grande vantaggio: il continuo confronto con lettori altrettanto appassionati (e spesso ben più preparati di me). L’ultima lettera che ho ricevuto riguarda lo spinoso tema del politically correct. Me la spedisce Albert2017 sollecitando una mia opinione sulla questione. Vale la pena riprodurla (e lo faccio con il consenso dell’interessato) perché offre spunti davvero notevoli. Gentile dr. Borgia, gradirei la sua opinione a proposito di un fenomeno sgradevole – anzi odioso! – che purtroppo sembra in crescita: la censura dei vecchi […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
09Dic 19
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Continuo alacremente a sfruttare il mio nuovo e-reader. Per adesso leggo soltanto titoli nuovi e di discreto successo. Non essendo impaziente di verificare tutte le capacità del catalogo digitale, mi sto accontentando dei cosiddetti titoli mainstream. L’ultimo in ordine di tempo, e quello di cui qui parlerò, è Macchine come me di Ian McEwan (Einaudi). Sono contento di averlo acquistato on line, visto che nella mia biblioteca i suoi libri occupano già un intero scaffale. A fine lettura ho una considerazione da fare. Premesso che il libro è, come i precedenti, un ottimo romanzo, mi accorgo che ci sono due piccoli […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
18Ago 19
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Siamo davvero sicuri che si possa vivere un’altra vita qualora il destino ce la possa offrire? Sicuri che si possa abbandonare la propria identità, il proprio vissuto, ormai stratificato come una corteccia che ci fa da filtro con il mondo esterno, per scegliere di essere un altro? Javier Marias, lo scrittore spagnolo già autore di bestseller apprezzati dalla critica come Domani nella battaglia pensa a me e Tutte le anime, nel suo ultimo romanzo (Berta Isla, pubblicato come i precedenti da Einaudi) ci offre la sua risposta. Marias dice che no, non si può abbandonare del tutto il proprio passato. Ci seguirà […]
Scritto in
classici contemporanei,
letteratura,
scrittori - Tag:
Enrico V,
Falkland,
Honoré de Balzac,
Il colonnello Chabert,
Il fu Mattia Pascal,
Javier Marias,
Luigi Pirandello,
Shakespeare,
Thatcher
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
16Giu 19
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Il prossimo 25 ottobre saranno passati trent’anni dalla morte di Herman Roth. A portarlo via è stato un tumore al cervello. Si è spento al St. Elizabeth Hospital di Elizabeth nel New Jersey. Al suo capezzale c’era il figlio, Philip Roth. Prima di andare in pensione Herman aveva trascorso tutta la sua vita adulta (ben 32 anni) in una società di assicurazioni. Come il figlio Philip, anche Herman era nato e cresciuto a Newark. L’anonima città americana resa immortale proprio dai romanzi dell’autore de Il lamento di Portnoy. Ormai anche Herman è immortale. Proprio come Newark. La sua anonima esistenza, […]
Scritto in
classici contemporanei,
letteratura americana,
scrittori,
Senza categoria - Tag:
einaudi,
Herman Roth,
Il lamento di Portnoy,
Meridiani Mondadori,
Newark,
Patrimonio,
philip roth,
pirandelliano,
pirandello,
Vincenzo Mantovani
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
06Apr 19
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Mi piacerebbe utilizzare la macchina del tempo. Mi piacerebbe utilizzarla per far tornare qui da noi la signora Ivy Compton Burnett. Sì, lei, la famosa scrittrice inglese. Sì, l’autrice di tanti romanzi. L’unica scrittrice nei confronti della quale Virginia Woolf nutriva un chiaro sentimento di invidia (professionale, ben s’intende). Mi piacerebbe poterla reclutare. E spedirla a Verona. Ovviamente la macchina del tempo dovrebbe anche sistemare questo piccolo ritardo e farci tornare indietro di un paio di settimane. Mi piacerebbe insomma reclutare la signora Compton Burnett per farle seguire il convegno sulla famiglia che si è tenuto nella città veneta. Mi […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
05Mar 19
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Chiudendo Addio alle armi di Ernest Hemingway (nell’edizione Oscar Mondadori con la preziosa traduzione di Fernanda Pivano) mi è tornata in mente la figura di Medusa. Impossibile guardare negli occhi il mitologico personaggio. E chi alzava lo sguardo su di lei lo faceva attraverso l’espediente di una superficie riflettente. La guerra, con i suoi orrori e la sua stupida e cieca violenza, non può essere guardata direttamente negli occhi. Si può soccombere nel tentativo di raccontarla e di spiegarla. Si soccombe per pietà, si soccombe per debolezza o si soccombe sotto il peso di una retorica anestetizzante. Ecco: Hemingway ha guardato […]
Scritto in
classici contemporanei,
classici tascabili,
letteratura americana,
scrittori,
Senza categoria - Tag:
addio alle armi,
Andrea Cortellessa,
Caporetto,
Ernest Hemingway,
Fernanda Pivano,
Ford Maddox Ford,
Frederic Henry,
guerra,
Mario Praz,
Oscar Mondadori
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
22Feb 19
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
E’ uno dei film del momento. Il primo re di Matteo Rovere sta mettendo d’accordo pubblico e critica. Pur essendo un’operazione ambiziosa (gli attori recitano in latino arcaico) ha ricevuto un consenso generalizzato. Tanti ragazzi stanno affollando le sale che proiettano la storia del primo re di Roma, la storia insomma della fondazione di quella che diverrà prima la capitale dell’Impero romano e poi l’ombelico del mondo cristiano. Personalmente non condivido la scelta (filologica) di adottare il latino arcaico. La storia sarebbe stata godibile altrettanto con l’italiano. Forse, questo scelta aiuta i giovani spettatori a ricostruire nel loro immaginario una […]
Scritto in
classici contemporanei,
novecento,
scrittori italiani,
Senza categoria - Tag:
Bruto,
Cesare,
Diocleziano,
Forza Roma,
Il primo re,
Indro Montanelli,
Matteo Rovere,
orazio,
Rizzoli,
roma,
Vespasiano
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024