Quando si parla di cura, non ci si riferisce solo a farmaci e a terapie, ma anche a empatia, ascolto e vicinanza. Con questo spirito, oggi, è stata ufficialmente presentata la sesta edizione del premio Humanizing Health Awards, un’iniziativa che conferma l’impegno nell’ambito dell’umanizzazione delle cure da parte di Teva, azienda farmaceutica leader nel mercato.

Una tematica importante affrontata durante la Tavola Rotonda “La cura oltre la terapia: empatia e ascolto per una maggiore vicinanza a pazienti e caregiver” che ha visto la partecipazione di operatori sanitari, del terzo settore e rappresentanti delle istituzioni, tra cui Emanuele Monti, Presidente IX Commissione Sostenibilità Sociale Casa e Famiglia, Consiglio Regionale Lombardia.

“L’impegno di Teva non si esaurisce nella ricerca e nella produzione di farmaci di alta qualità – afferma Giordana Cortinovis, Marketing e Communication Director di Teva Italia – Prendersi cura significhi anche riconoscere l’importanza del supporto emotivo nel percorso del paziente”.

“I valori che guidano Teva nella realizzazione di questo premio sono condivisi anche dalle farmacie che da sempre sostengono iniziative per l’umanizzazione delle cure – dichiara Annarosa Racca, Presidente Federfarma Lombardia – Le farmacie del territorio sono impegnate a rispondere alle esigenze di salute dei cittadini, ma anche ad orientarli su come relazionarsi con i vari interlocutori che incontrano nel percorso di cura”.

 

“L’umanizzazione delle cure è un impegno quotidiano del Medico di Medicina Generale – dichiara Anna Carla Pozzi, Vicesegretario FIMMG Lombardia – che molto spesso accompagna pazienti e caregiver con indicazioni concrete sulla burocrazia sanitaria e nell’attivazione dei supporti di welfare. Come referente PoliS Lombardia, l’Istituto per il supporto alle politiche della Regione – conclude – organizziamo percorsi di formazione per i Medici di Medicina Generale sul tema”.

Questo impegno è particolarmente importante nella gestione delle patologie croniche e del dolore, spiega Licia Grazzi Neurologa e Responsabile del Centro Cefalee dell’Istituto Besta di Milano: “Umanizzare le cure significa riconoscere che dietro ogni sintomo c’è una persona, con la sua storia, le sue paure e le sue speranze. Nel trattamento delle cefalee e delle patologie neurologiche, l’ascolto è il primo passo per una cura efficace. Il nostro compito non è solo alleviare un sintomo, ma accompagnare il paziente in un percorso di cura fatto di empatia, chiarezza e sostegno, affinché si senta accolto e compreso in ogni fase della malattia”.

Nadia Faroni, Direttrice della Farmacia dell’Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia, aggiunge: “La nostra struttura vuole essere uno spazio in cui prendersi cura delle persone con attenzione, empatia e responsabilità. Ogni terapia rappresenta una speranza, un supporto concreto per chi affronta la malattia, e il nostro compito è far sì che i pazienti e le loro famiglie non si sentano mai soli. L’ascolto, il dialogo e la chiarezza sono fondamentali: spiegare e accompagnare il paziente nella terapia è parte integrante della cura. Perché la salute si misura anche dalla qualità della relazione con il paziente”.

L’evento ha acceso i riflettori sull’importanza di un approccio alla salute basato sull’umanità, la dignità e la compassione. L’empatia è un valore essenziale nel percorso di assistenza sanitaria, capace di trasformare l’esperienza di cura e renderla più olistica e rispettosa delle necessità dei pazienti e dei caregiver.

Il premio Humanizing Health Awards 2025 è dedicato al sostegno di progetti rivolti ai pazienti e ai loro caregiver (non retribuiti), impegnati nell’assistenza di persone affette da patologie croniche gravi. Il bando è aperto a tutti gli enti senza scopo di lucro che operano per migliorare la qualità della vita dei pazienti, offrendo loro un percorso di cura più sereno e dignitoso.

Le candidature saranno aperte a partire da oggi, 11 marzo, fino al 18 aprile 2025 e le associazioni interessate potranno consultare il regolamento sul sito di Teva Italia e presentare progetti in una delle seguenti cinque categorie: caregiver, patologie oncologiche, patologie pediatriche, malattie croniche, salute mentale e malattie neurodegenerative.

Tra tutti i progetti candidati, saranno i dipendenti di Teva Italia a selezionare i cinque progetti vincitori che saranno premiati nella cerimonia che si svolgerà a settembre.

 

Per maggiori informazioni, consultare il sito di Teva Italia: https://www.tevaitalia.it/humanizing-

health-awards/.

Tag: , , , , , , ,