[photopress:Meb_.JPG,full,alignleft][photopress:Derartu__1_2.JPG,full,alignleft]Lo statunitense Meb Keflezighi ha vinto la quarantesima maratona di New York. Il 34enne di origine eritrea che è anche un po’ italiano perchè per tre anni ha vissuto a Monza, ha tagliato il traguardo dopo 2h09’15″ con una allungo negli ultimi chiometri sui saliscendi di Central Park a cui il kenyano Robert  Cheruiyot (2h09’56») non ha saputo rispondere. Terzo il marocchino Jaouad Gharib (2h10’24. E’ stata una sorpesa. Keflezighi molti se lo ricorderanno ad Atene, medaglia d’argento dietro il nostro Baldini, ma nessuno lo dava tra i favoriti stamattina a New York. Gli americani si sono spellati le mani: l’ultimo atleta statunitense ad aggiudicarsi la prova era stato Alberto Salazar nel 1982. La gara femminile è stata invece vinta dalla trentasettenne etiope Derartu Tulu davanti alla quarantunenne russa Ludmila Petrova, seconda anche l’anno scorso. Terzo posto per la francese Christelle Daunay e quarto posto per la britannica Paula Radcliffe, la vincitrice delle ultime due edizioni. La Radcliffe ha ceduto negli ultimi chilometri. Ha cercato di resistere e all’ultimo anche di rientrare per il podio. Ma non c’è stato nulla da fare. Ha finito con una smorfia di dolore abbracciata dalla Tulu che è corsa a sostenerla.