La storia di Francesco Canali, giornalista malato di Sla, che correrà su una sedia a rotelle spinta da quattro suoi amici la maratona di New, me l’aveva segnalata  qualche giorno fa Luca con un messaggio sul blog. Mi aveva allegato anche il link di Mario Salvini, un collega della Gazzetta che già ne aveva scritto ( http://chepalle.gazzetta.it/tag/atletica).  Avevo pubblicato il messaggio ripromettendomi a brevissimo di occuparmene. Poi questa mattina ho acceso il pc della redazione e mentre davo un’occhiata alle agenzie ho trovato un’Ansa che parlava proprio dell’avventura di Francesco Canali a New York. C’è poco da aggiungere, è tutto scritto ottimamente nel lancio d’agenzia che segue. 

Da cinque anni è affetto da Sla (sclerosi laterale amiotrofica che limita gradualmente la vita muscolare) ed è immobilizzato su una sedia a rotelle, ma vuole lo stesso coronare il sogno di una vita: correre la maratona di New York. Questo l’obiettivo di Francesco Canali, ex podista parmigiano di 42 anni, appassionato anche di rugby e basket, che oggi è stato ricevuto dal sindaco di Parma Pietro Vignali e dall’assessore allo sport Roberto Ghiretti per dare il via al progetto ’Vinci la Sla… di corsa a New York’.    L’iniziativa, patrocinata dall’amministrazione comunale, prevede l’iscrizione del quarantaduenne alla maratona più famosa del mondo. Canali percorrerà in carrozzina i 42 chilometri e 195 metri della gara, spinto da quattro amici: Claudio Rinaldi, Gianfranco Beltrami, Gianluca Manghi e Andrea Fanfoni. «Faccio sport da quando sono nato, dallo sport ho appreso valori e personalità, e oggi voglio fare conoscere la malattia della Sla – ha spiegato – Ho sempre avuto il sogno di correre a New York con le mie gambe, adesso voglio farlo sospinto da quattro amici. Sarà un sogno che si realizza, e in questo momento portare avanti questo progetto mi dà grande carica e grande energia. Sarà la mia vittoria più importante». Oltre al comitato creato ad hoc dai quattro atleti che lo accompagneranno a New York, molti cittadini e diverse società sportive si stanno organizzando per dare un aiuto concreto. Tra le altre, le società parmigiane di calcio, baseball, basket, rugby, la federazione provinciale di pallavolo, il Cus Parma e numerose realtà amatoriali locali che stanno programmando iniziative per raccogliere i fondi necessari per pagare la trasferta in America. «Ma il denaro che raccoglieremo – ha sottolineato lo stesso Canali – servirà anche per la ricerca e per l’acquisto di ausili, ad esempio sintetizzatori vocali, per malati di Sla».  «Siamo particolarmente lieti di concedere a Francesco Canali e ai suoi amici il patrocinio del Comune di Parma – ha detto il sindaco Vignali – La sua iniziativa potrà permettere in città la diffusione dell’informazione sulla malattia, che è poi il risultato più importante, una solidarietà diffusa e concreta, il grande valore sociale ed educativo dello sport». A fargli eco l’assessore Ghiretti: «Vinci la Sla è un’iniziativa che riteniamo davvero straordinaria e che testimonia come con coraggio e determinazione si possano vincere ostacoli fisici e barriere mentali. Tutta la città si sente parte di questo sogno». L’iniziativa ha avuto il patrocinio anche dell’Aisla, l’associazione che, fondata nel 1983 e presieduta dal professor Mario Melazzini, promuove attività e informazione per migliorare la situazione di pazienti e familiari ammalati di Sla. (ANSA).