Questo post arriva in ritardo ma è un po’ fuori programma. Ieri sera mi si e presentato in redazione un collega e mi ha chiesto se sapevo chi avesse vinto la Cinque Mulini. <Certo che lo so- ho risposto con l’orgoglio di chi non si era fatto beccare in castagna- ha vinto un etiope…>.  Non mi ha fatto finire. Non so quanto fingendosi seccato mi ha chiesto allora perchè mai non l’avessi scritto visto che ho un blog che si occupa di corsa: <Non scrivere solo i fatti che interessano a te o ai tuoi amici- mi ha imbeccato- dai anche delle notizie, così fai un servizio. Se non ci sono le olimpiadi  le gare d’atletica se va bene finiscono nelle brevi…>.  Ma per la classica di San Vittore è vero in parte. La Gazzetta le ha dedicato una mezza pagina, Raisport un bel servizio domenica notte e qualche giornale ( compreso il nostro) l’ha relegata, è vero, tra le brevi. Ma cos’ va in un mondo che gira intorno a un pallone soprattutto nella domenica dove debutta Zac e il Milan pareggia in casa col Livorno. Io che la Cinque Mulini l’avevo raccontata e presentata ora  mi cospargo il capo di cenere e rimedio anche se con un po’ di ritardo. Con uno sprint nel finale ha vinto l’ etiope Hunegnaw Mesfin con un tempo di 28’03 battendo il keniano Richard Mateelong. Terzo un altro etiope Abere Chane. I tre atleti africani hanno staccato il gruppo fin dal primo giro e con un’emozionante serie di sorpassi hanno tenuto alta la tensione fino alla tornata finale.   Mesfin, 21 anni, quasi un esordiente nella specialità, subentra all’atleta del Qatar Shaheen Saif Saeed, vincitore della scorsa edizione. Tra le donne ha vinto la keniana Nancy Langat.  Per la cronaca ancora due notizie: era la 78ma edizione e al via si sono presentati più di 1200 atleti