Una serata di gala per presentare la maratona di Brescia che si correrà domenica 14 marzo. In una antica scuderia del ‘600  a fare gli onori di casa è stato Gabriele Rosa, perchè  questa è la <sua> maratona una gara molto tecnica che sia però anche una festa per la città. Non solo,  la classica bresciana è soprattutto un evento che all’aspetto agonistico abbina di anno in anno una serie di iniziative che ne fanno sempre più una manifestazione unica nel suo genere. Si chiama  <Art marathon> e non a caso, perchè ogni edizione affianca una kermesse artistica che quet’anno culminerà in una mostra di arte contemporanea  africana che farà un po’ da fil rouge ai 42 chilometri e che potrà essere visitata nella sala del Piccolo Miglio del castello di Brescia.  Oltre alla maratona ci saranno poi la <mezza> e la <Brescia ten>, la <family run> e la  <tomorrow runners> dedicata agli studenti delle scuole e a chi  non ha pretese agonistiche. Un ricevimento, una cena, la presentazione della gara e la voce familiare di Silvio Omodeo  a scandire gli interventi. Dai politici, agli sportivi,  ai giornalisti, ai molti appassionati la serata è volata via. Ora non resta che correre su un percorso veloce e collaudato. Si parte da Corso Zanardelli, nel cuore di Brescia per uscire dalla città  intorno all’undicesimo chilometro e attraversare i comuni limitrofi di Roncadelle, Castel Mella e Flero. Al trentesimo si rientra nuovamente a Brescia passando per alcune vie e piazze simboliche del centro storico. L’arrivo è in Piazza della Loggia.