[photopress:los.jpg,full,alignleft]Quante volte vi è venuto in mente? Chi vive in una grande città i conti con il traffico li fa ogni giorno, se poi è un runner figurarsi se non ha mai pensato, intruppato in uno di quegli ingorghi dove ci si muove a passo d’uomo, <se andavo a piedi facevo prima…>. Quanto va un’auto al chilometro in città nell’ora di punta? Senza paura di sbagliare direi molto piano, ma la tentazione di misurare se viaggia a 4 al minuto, a cinque o qualcosina sotto, devo essere sincero l’ho avuta spesso. E la stessa mia  fissa deve essere venuta a Stewe Lowery un giornalista del <Los Angeles Times> che  si è divertito scommettere con gli organizzatori della maratona di Hollywood che sulla distanza prevista di 42 chilometri lui sarebbe stato più veloce in auto degli atleti a piedi.  Business is business, soprattutto negli States così  è partita la sfida. Per l’occasione è stata anche creata una apposita maglietta per lanciare lo slogan della maratona: «È più veloce correrla che guidarla».  Cronometro alla mano, una apposita giuria si è schierata alle 7:35 di in un giorno feriale per seguire l’auto di Lowey rettilineo dopo rettilineo, esattamente lungo lo stesso percorso previsto per la gara.   Alla fine il cronista del Los Angeles Times ha vinto la sua scommessa, ma di poco, una manciata di minuti: ha chiuso i 42,195 km del percorso in 2h 2’19″ appena cinque minuti in meno di quanto abbiano impiegato i top runner.  Viene da chiedersi: che senso ha? Nessuno. Ma sono americani e per la maratona di Hollywood è stato un ottimo spot.

Ps
La foto che ho trovato su internet mostra una delle strade di accesso a Los Angeles. Certo che non stanno messi benissimo….