E ora si comincia a fare sul serio. Domenica si corre un po’ ovunque ma c’è una mezza maratona  che, per i runner lombardi, rappresenta ormai una classica:  la mezza maratona di Monza . La gara dell’Autodromo è all’ottava edizione ed è una corsa bella e particolare tra pista e parco sulla canonica distanza dei 21,097 Km. La partenza e l’arrivo sono fissati sulla  linea di partenza del Gran Premio di Formula Uno e il  circuito di gara si snoda per i primi km proprio sulla pista dell’Autodromo; all’altezza della Parabolica si esce dalla pista per prendere la direzione dei viali del Parco di Monza, dove si sviluppa in un giro unico di km 15, attraversando Villa Mirabello, Molino del Cantone, Cascina Casalta, La Fagianaia, il Ponte dei Bertoli e quello delle Catene, le Cascine del Sole, Bastia e S. Fedele. La gara rientra in Autodromo all’altezza del ventesimo km per riportarsi sul circuito e percorrere il rimanente tratto di pista fino sul traguardo. E’ questa un gara che ormai vede al via quasi tremila corridori che si ritrovano all’interno dei box dell’autodromo proprio a ridosso del  paddock.  Ma non è solo questa caratteristica  fare della Mezza di Monza una gara ormai stragettonata perchè il valore aggiunto arriva anche ( soprattutto) dalla qualità della sua organizzazione che ha permesso alla  mezza  dell’Autodromo di entrare a far parte  da qualche anno del circuito Hal marathon tour che comprende le 21 di Verona, Piacenza,  Cremona, e Garda Trentino. La partenza è fissata alle 9.30. Infine due “chicche”. La Mezza di Monza quest’anno aderisce all’iniziativa  di Vital Italy Onlus, organizzazione no profit che attraverso vari progetti lavora per aiutare i bambini bisognosi di Calcutta e di altre città disagiate. E per ricordare l’ edizione dei 150 anni dell’Unità d’Italia è stata creata maglia tecnica firmata dalla Brooks con i tre colori della bandiera italiana che sarà in vendita proprio nei giorni della gara.

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