Monique van der Vost il prossimo anno correrà con la Rabobank. Non è una notizia di ciclomercato. O meglio, non solo, nonostante la Rabobank sia un top team del ciclismo mondiale. Questa è più che altro la storia incredibile di una ragazza che ha  vissuto due vite e che comincia tanti anni fa con uno sciagurato intervento chirurgico a una caviglia.  Monique, ora 27 enne,  perde l’uso delle gambe e si ritrova su una carrozzina senza mai capire perchè. E da lì riparte. Come fanno tutti e come fanno gli atleti che non mollano, nonostante il destino sembri all’improvviso voltar loro le spalle. La giovane olandese continua ad allenarsi, a sudare, a soffrire e  le si spalanca una carriera vincente nell’handbike, coronata da due medaglie d’argento, nella gara su strada e nella crono, alle Paralimpiadi di Pechino. E’ la sua prima vita da atlleta. Sfortunata e fortunata allo stesso tempo, perchè Monique nella handbike da il meglio di sè, tutto ciò che ha dentro, detta legge, è tra le numero uno insomma. Poi, un anno fa , c’è un nuovo appuntamento con il destino. Su una stradina dalle sue parti, dove vive e si allena in Olanda, un’auto non la vede e colpisce in pieno la sua handbike.  Rischia la pelle. Sembra una nuova disgrazia ma non lo è per nulla. Monique finisce in ospedale e improvvisamente si accorge che nelle sue gambe sta succedendo qualcosa. Un formicolio,  piccoli movimenti, una nuova vita. La seconda. Riprende a camminare, poi a correre e a pedalare e lascia a bocca aperta i suoi medici che non trovano una spiegazione. Ma chissenefrega di trovare una logica. E allora ricomincia ad allenarsi e torna ad essere l’atleta che sognava prima di quel maledetto intervento alla caviglia.  Il prossimo anno Monique correrà con la Rabobank che è un po’ come nel calcio giocare con il Real. Non è una notizia di ciclomercato, sembra più un favola.