Ieri la domanda era: “Chi non vuole la neve al Sempione?”. E, anche se si intuiva, oggi la risposta è arrivata arrivata puntuale: “In futuro dall’amministrazione comunale di Milano ci aspettiamo un comportamento più attento e rispettoso dell’ambiente- ha spiegato Barbara Meggetto, direttrice di Legambiente Lombardia-  Questa Coppa del mondo di sci a Milano si poteva di certo evitare. Di mondiale c’è solo l’insostenibilità dell’evento. Ci  auguriamo  ci si guardi bene dall’approvare manifestazioni così spudoratamente contro ambiente». Gli ambientalisti sono così: duri e puri e, a Milano, sul sindaco Pisapia hanno un ottimo ascendente.  Su certi temi si può concordare, su altri meno. Su questa “guerra” dichiarata alla coppa del mondo di sci proprio per niente. Sono del parere che i parchi e le piazze abbiano bisogno di eventi per vivere e per essere sicuri. E oggi pomeriggio il Sempione era un parco in festa. Con famiglie, bambini e atleti che correvano e sciavano.  Belle facce sane, gente sorridente che non girava con bottiglie di birra in mano ma con acqua e integratori. Ragazzi  che le uniche piste che conoscono sono quelle da sci. Lo sport fa bene a tutti ma ai giovani in particolare perchè fa loro capire che per ottenere qualcosa vanno fatti sacrifici. E di questi tempi dove molti vivono di “scorciatoie” non è poco. Ma lo sport va  promosso  e  grandi eventi sportivi come la Race in the city sono un bello spot.  Sarebbe stato ancora più bello se la pista fosse rimasta a disposizione di chi la voleva provare anche nei prossimi giorni. E pazienza se 620 metri di neve artificiale rovinavano un po’ l’erba. Quella si ripianta…

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