Linus, Radio Deejay e la  Deejay Ten. Non si scappa. Sembrava ieri quando questa storia è cominciata e domenica invece si corre l’ottava edizione di una corsa che è letteralmente “lievitata”  per importanza e numero di iscritti . Un “botto” da fare invidia.  «Sono responsabile d’aver smosso dalle sedie molti ex sedentari – racconta Linus – portando l’esempio di uno come me che ha sempre fatto il disk jockey, mestiere tutt’altro che salutare, e che non è più nemmeno un ragazzo con il fisico. In molti avranno pensato che se lo facevo io potevano anche loro…». E domenica saranno più di 13mila al via che è un fiume di gente. Partenza da piazza Castello e non più dall‘Ippodromo dove incombono i cantieri della metropolitana e dove questa corsa è nata e cresciuta .«È cominciato tutto da una sfida tra amici – ricorda Linus – e la prima edizione aveva partenza e arrivo sotto casa mia a Milano. Abbiamo provato a trasformare in una corsa vera quello che era il mio percorso d’allenamento. Alla prima edizione si sono presentati oltre duemila persone ed è andata così bene che non abbiamo più smesso». E di anno in anno il numero di partecipanti è cresciuto così come è cresciuta questa corsa che ha prima raddoppiato con un’edizione non competitiva da 5 km e poi è anadata a conquistare anche Firenze e il suo sindaco Matteo Renzi.  Questione di feeling direbbe qualcuno… Ma torniamo alla gara che ovviamente ruota intorno a Linus, al suo mondo, alla sua radio e alle sue passioni. «Ho cominciato a correre dopo essermi rotto i legamenti del ginocchio giocando a pallone- spiega-  e devo dire che il calcio non si è perso un campione. La prima volta ho percorso poco più di quattro chilometri in quarantacinque  minuti e quello è stato il mio tempo iniziale da migliorare di volta in volta».  Poi sono arrivate le gare più lunghe, le mezze maratone, le maratone e ora la bici.  Il triathlon potrebbe non arrivare mai…Ma la Deejay Ten è anche  una corsa ben frequentata. Chi non la ama, i duri e puri del running, rosicando un po’ dicono sia una corsa da fighetti.  E un po’ è anche vero. Ma è vero anche che in nessuna corsa come alla Deejay Ten per i maschietti c’è da strofinarsi tanto gli occhi. Belle ragazze ma anche molti vip: da Gianni Morandi a Aldo, Giovanni e Giacomo a Stefano Baldini e altri ancora.  Parterre de roi anche quest’anno con in prima fila il calciatore Marco Materazzi, il cestista Alessandro Gentile e il pugile Clemente Russo, medaglia d’argento alle Olimpiadi a Londra.

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