Quella che domenica mattina si correrà al Parco delle Cave è molto di più di una corsa. La Green Race che festeggia la sua sesta edizione è soprattutto una festa che sta lì a dimostrare come gli abitanti di un quartiere, le associazioni, i volontari quando vogliono possono fare grandi cose. Ad esempio trasformare una zona paludosa, abbandonata e zeppa di spacciatori in un’oasi naturalistica e restituirla alla città. Sì perchè la storia di questo Parco di Baggio, alla periferia Ovest di Milano è tutta qui. É una storia che poco più di dieci anni fa era fatta di paura e di blitz dei carabinieri. Poi qualcosa è cambiato. Grazie alla caparbietà di chi vive qui, a Italia Nostra, Boscoincittà, a chi gestiva le cave, all’Amsa, al Comune quella terra di nessuno è stata con tanta fatica e tante battaglie risanata. Ora è un polmone verde di più di 130 ettari gemellato con Central park a New York. Ora è un parco cittadino dove ogni mattina corrono decine e decine di appassionati, ben tenuto e ben frequentato. E la Green Race è un po’ il fiore all’occhiello di questo cambiamento. Una corsa di 10 e di 2 chilometri perfetta per chi ama correre in mezzo alla natura ma anche per chi vuole semplicemente farsi una camminata lontano dal caos del traffico cittadino. Una gara che nasce sei anni fa con una filosofia ben porecisa. E cioè unire sport e natura nel cuore di una metropoli come Milano. Ed infatti è un corso accelerato di educazione ambientale, un esempio pratico di cosa può essere una domenica mattina di sport per una famiglia, di come una gara possa diventare anche un momento ricreazione e di gioco. Certo per i runner è un’altra cosa, soprattutto un bel tracciato di 10 chilometri dove si può allenare e divertire perchè è tecnico e impegnativo quanto basta: una perfetta “street country”. Due gare che si intrecciano tra stradine asfaltate, terra battuta, prati e saliscendi che vedranno al via più di 800 atleti tra cui il vicepresidente della camera Maurizio Lupi che è di Baggio. E così, come avviene nei più importanti e famosi parchi del mondo – Central Park a New York, Hyde Park a Londra, Olympic Park a Sidney –, anche Milano apre le porte all’Ecorunning. L’evento, promosso da Fondazione Amsa per l’Ambiente, ha l’obiettivo di promuovere, attraverso lo sport, i valori dell’ecologia e del divertimento sano ed eco-compatibile. La prova – inserita nei calendari ufficiali FIDAL e CSEN – è occasione per correre su un percorso misurato e certificato di 10.000 metri tra boschi, prati, laghetti e antiche cascine. É la sesta edizione e negli anni la Green Race ha avuto un successo crescente fino a diventare oggi un appuntamento fisso. Per lo spettacolare e inaspettato scenario del parco, a pochi minuti dal centro città, ma anche perché ben organizzata e perchè in questo inizio di stagione è un test per molti appassionati che preparano le maratone autunnali. Come da regolamenti la gara di 10 km è riservata a coloro che sono tesserati alla Federazione di Atletica oppure sono in possesso di un certificato medico di idoneità alla pratica sportiva agonistica per l’atletica leggera. Per la camminata-passeggiata ecologica di due chilometri invece la partecipazione è libera per famiglie, bambini e scuole. Le iscrizioni sono possibili in questi giorni da Decathlon Cairoli, nei negozi segnalati dal sito e anche domenica mattina. Il via è fissato all 11.

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