Ciclismo e nobiltà, Wiggins diventa “Sir”
Come i Beatles, come Sebastian Coe, come Alex Ferguson. Tra i sir inglesi ora c’è anche Bradley Wigging, uno che pedala ( forte), suda e fa fatica. “Wiggo” quest’anno ha fatto impazzire gli inglesi vincendo prima il Tour, unico ciclista britannico a riuscirci, e poi dieci giorni dopo, confermandosi sulle strade di Londra nella cronometro individuale olimpica. Un oro che lo ha
consacrato definitivamente. E così la Regina Elisabetta II ha fatto ciò che i suoi sudditi si aspettavano. E cioè lo ha chiamato a Buckingham Palace e ha messo il sigillo reale ad una stagione indimenticabile. Con Wiggins sarà fatto Sir anche il commissario tecnico della nazionale britannica di ciclismo a Londra 2012, Dave Brailsford. «Non avrei mai pensato che un giorno sarei diventato Sir – ha detto Wiggins alla Bbc – e si tratta di un onore incredibile. Mi ci vorrà del tempo per abituarmi all’idea, e ciò mi renderà più popolare fra gli appassionati francesi che mi hanno visto vincere il Tour». Non si sa ancora se Sir Bradley Wiggins parteciperà al Giro. Ma se così fosse e vi trovaste ad applaudirlo su qualche salita, datevi un tono. Ora è un corridore di Sua maestà…