Gibo Simoni torna in gara per i bimbi del Tibet
Un Giro d’italia non si vince mai per caso, figurarsi due. Anche per questo Gilberto Simoni è uno di quei corridori che sono rimasti nel cuore dei tifosi. Capace di esaltarsi sulle grandi salite, dal Mortirolo allo Stelvio, <Gibo> ha scritto un pezzo di storia nelle due ruote del ciclismo di casa nostra. E anche quando ha smesso di pedalare …in realtà non ha mai smesso… E infatti sabato prossimo torna a gareggiare nella staffetta del Triathlon Olimpico Iseo Franciacorta. Con lui, che ovviamente farà la frazione in bici, anche Andrea Bondanini al via nella prova di nuoto e Ugo Piccioli nella terza frazione di podismo. L’iniziativa Charity Match Giving voluta da Cobat e Vipiemme nasce per affiancare Italian Amala, la ONLUS che lavora a sostegno dei bambini profughi del Tibet: in palio una donazione di 10.000 Euro. Poco dopo scatterà da Iseo la seconda edizione dell’omonimo triathlon sulla distanza olimpica, ovvero 1.500 metri di nuoto seguiti da 40 chilometri di ciclismo su strada e che si concluderà con 10 chilometri di corsa a piedi. Oltre 1350 gli atleti iscritti nella prova singola, ma sarà anche possibile partecipare alla versione promozionale in “team” con formazioni di tre atleti, uno per frazione. Staffette cje in molti casi serviranno anche a raccolgliere fondi per onlus e associazioni impegnate nel sociale>. Come nel caso di Italian Amala per cui corre Gibo Simoni. Grazie a questa associazione molti bambini possono essere accolti al Tibetan Children’s Village di Choglamsar – Leh, in Ladakh, andare a scuola e ricevere adeguate cure mediche, godere del calore di una comunità, mantenere le loro radici culturali, studiare e prepararsi a un futuro migliore