Torino, una maratona ricordando Boston
Ci siamo. Domenica si corre la 27ma Turin Marathon Gran Premio La Stampa e sarà come sempre una gara di primo piano nel panorama delle maratone nazionali. Cominciamo subito dal meteo che non sarà primaverile ( sette gradi annunciati al via) ma neppure da tregenda. Cielo nuvoloso ma fino a tarda mattinata non dovrebbe piovere e questa è già un’ottima notizia. Rinnovato iln percorso che toccherà anche i comuni di Moncalieri, Nichelino e Vinovo ma che diventa un po’ più cittadino rispetto alle passate edizioni: ” un tracciato- spiegano gli organizzatori- più interessante dal punto di vista storico, ma anche territoriale”. Si partirà da Piazza San Carlo, il “salotto buono” di Torino che per un giorno sarà totalmente dedicato alla corsa. Anche quest’anno su tutto il percorso centinaia di batteristi ritmeranno il passaggio dei maratoneti che da piazza San Carlo percorreranno quindi via Roma e attraverseranno piazza Castello verso via Po per poi arrivare a Piazza Vittorio Veneto, superare il ponte e girare a destra in Corso Moncalieri. Si percorre tutto il corso lungo il Po fino poi ad arrivare oltre e quindi al Comune di Moncalieri. Da qui si arriva fino all’Ippodromo di Vinovo e si rientra quindi in Torino con Corso Unione Sovietica, Corso Agnelli per poi arrivare in Corsa Francia. Da qui si ritorna verso il centro città. Un tracciato studiato ad hoc per regalare a tutti, partecipanti e spettatori, una interessante prospettiva delle vie e delle piazze di Torino. Si correrà nel nome di Martin il bambino di appena 8 anni ucciso dalla prima bomba esplosa alla scorsa Maratona di Boston che sarà il simbolo della gara Junior ma anche della maratona vera e propria. La gara maschile vede il ritorno del vincitore della Turin Marathon 2012, il keniano Patrick Terer, che tenterà di migliorare il tempo dello scorso anno e dovrà vedersela con atleti dal personale di ottimo livello come i connazionali Kolum (02:06:31), Kariuki (02:11:30) e Kagia (02:10:42). In chiave italiana al via il campione italiano 2011 Giovanni Gualdi (02:13:39), insieme a Domenico Ricatti (02:15:16) e Stefano Scaini (02:16:28). Al femminile sarà battaglia soprattutto tra le italiane Ivana Iossia (02:34:07), Fatna Maroui (02:37:22), Marzena Michalska (02:43:01) che dovranno vedersela con la svizzera Angela Haldimann (02:53:30), l’estone Liina Luik (02:42:27) e la portoghese Monica Da Silva (al debutto). Anche quest’anno la gara sarà trasmessa in diretta da Rai 3 ma con la formula che già ha dato buona prova lo scorso anno. Una sfida tecnologica che è stata lanciata dal gruppo Turin Marathon, insieme a Telecom e TILAB e cioè una diretta televisiva auto-prodotta dove vengono messe in campo tecnologie di ripresa e trasmissione video all’avanguardia, grazie anche all’utilizzo dei droni.