Per la Roma Ostia sarà una domenica di compleanni. Una domenica importante. Tanto per cominciare perchè Abdon Pamich a ottant’anni torna a correrla. L”oro olimpico di Tokyo 1964 nella 50 km di marcia si ripresenta sulla via del mare per rendere omaggio ai 40 anni di una gara che ormai è una classica internazionale e perchè aveva partecipato alla prima edizione. E quella dei quarant’anni sarà un’ gara da  record. “Demolito” quello degli atleti iscritti che il 2 marzo saranno 13500 tra cui  1.175 gli stranieri (+40% rispetto al 2013) che sono lì a dimostrare quanto internazionale sia diventato in tutti questi anni il richiamo della  Roma-Ostia  anche quest’ anno premiata con lo  Iaaf Gold Label, il massimo riconoscimento assegnato dalla Federazione internazionale di atletica leggera. “E” un segnale evidente del nostro successo- spiega il presidente Luciano Duchi – é il premio per tanta passione e per la nostra serietà ”. Però il fascino della via che porta al mare, di una città ( anzi due) cariche di storia e di un clima che già all’inizio di marzo è più che primaverile fanno la differenza.  Così la Roma-Ostia è diventata la “mezza” più partecipata d’Italia e giustamente (sul suo sito www.romaostia.it) se  ne fa vanto. Anche per il quarantesimo compleanno confermato il percorso delle ultime tre edizioni e così, oltre alla mezzamaratona, si correranno anche la 5 km della Euroma2Run, la non competitiva a cui e” possibile iscriversi fino alla vigilia della gara, e la Business Run, riservata a circa mille imprenditori e promossa dalla Camera di commercio e dalla Cna di Roma. Per la vittoria finale, tra gli uomini, il vincitore dovrebbe saltar fuori dalla solita pattuglia keniana e potrebbe essere un sfida a due tra Robert Chemosin e Simon Cheprot. E sarà sempre Kenia anche tra le donne dove la sfida è tra Sharon Cherop e Caroline Chepkwony. Tanti anche gli azzurri in gara: da Domenico Ricatti a Denis Curzi, da Anna Incerti a Rosalba Console.

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