Non ha piovuto, solo un po’. E già questa è stata una vittoria. Ma per la Sarnico Lovere è stata una giornata di grandi emozioni a cominciare dal minuto di silenzio per la morte Marco Gusmini, il ventenne ucciso pochi giorni fa dal crollo fa dalla crocea dedicata a Karol Wojtyla a Cevo in Valcamonica.  Una giornata particolare che è poi stata  di gloria “sportiva” e di grande partecipazione. Record di iscritti( oltre 2700), record di atleti arrivati (oltre 2500 al traguardo a cui si sono aggiunti i 600 della non competitiva) e record della gara per il vincitore. Anzi per i primi tre al traguardo che hanno frantumato il primato del scendendo tutti sotto l’ora e 17 e 40 del 2012.  Ha vinto  Bernard Bett Kiplangat con il tempo incredibile di 1:15:44 ad un ritmo  di 2 minuti e 59 al chilometro. Secondo Lahcen Mokraji in 1:16:16 che si migliora su questo percorso di 1 minuto e 24 secondi e terzo l’altro keniota Kiplagat Kurgat in 1:16:22. Tre <siluri> accolti al traguardo di Lovere da un vero e proprio boato dal pubblico. NOn sono state da meno le donne. Ha vinto Rebecca Korir in 1:29:29 seguita da Caroline Cherono in 1:32:17 e da Giovanna Ricotta che e salita sul terzo gradino del podio in 1:32:27. Per il resto del gruppo è stata una grande giornata di sport. Emozionante il via a Sarnico in una colorata e affollatissima Piazza XX settembre che ha accolto un vero e proprio fiume di corridori che è sfilato sulla principale via del paese e si è poi allungato costeggiando il lago sui  26 chilometri della gara. Grandissimo il tifo lungo il percorso. A applaudire e incoraggiare gli atleti, centinaia di persone, famiglie, bambini, appassionati e a Predore la musica della banda locale. Arrivo da record non solo per i tempi relizzati dai vincitori. A Lovere al villaggio del Porto Turistico c’era un impressionante muro di folla, un tifo da stadio che ha permesso di aggiudicarsi così il premio del tifo 2014 del valore di 1000 euro che verranno devoluti a un’associazione scelta dal paese vincitore.