L’Uomo della via lunga…
C’è chi ti incanta, chi ti convince e c’è chi ti “affabula”. Ecco, non so se si possa dire così, ma Aldo Rock ti “affabula”. Chi è abituato a far fatica lo conosce bene. Aldo Calandro é l “Uomo” che racconta le sue storie immaginifiche di sport tutti i venerdì mattina su radio Deejay. L’Uomo che ” non esistono situazioni climatiche avverse ma solo uomini arrendevoli, che quando sei alla frutta viene fuori la tigre che c’è in te e via così…”. S’è inventato un personaggio e ci sta dentro benissimo. Anzi non s’è inventato un bel niente perchè credo che sia proprio ciò che racconta. E l’Uomo che potrebbe essere tutto e più di tutto: il capo di una tribù dei Navajos, un cowboy, un cacciatore di orsi, un cercatore d’oro, David Crockett. Dove c’è da far fatica lui c’è. Dove si parla di avventura lui arriva. Dove c’è una sfida lui appare. E così si è materializzato anche stamattina nella sede della Ubi Banca a Milano dove si presentava la ventesima edizione del Trofeo Mezzalama una delle gare di sci aplinismo più difficili al mondo, da Gressoney a Cervinia con sci e ramponi su è giù per i ghiacciai. Aldo Rock c’era e magari ci sarà: <Si perchè con il mio cervello da rettile prima o poi ci provo. Non c’entro niente col Mezzalama. Qui sono come quelli che entrano in una stanza e danno un’occhiata spostando leggermente la tendina per curiosare ma senza farsi vedere…Però quando sarò grande magari ci provo. Anche perchè in tutte le mie avventure c’è sempre una componente di disastro…>. Parte e non lo fermi più. Parla di uomini, di eroi, di “Ride Across America”, di Ironman, di musica, di rock ed è ‘ come ascoltare “Dj Chiama Italia” il venerdì mattina alle 11.30. Anche se oggi è giovedì. Parla è un po’ ti affabula con le sue storie. Come quella della via breve e della via lunga. Lo ascolti: “Perchè oggi tutti vogliono tutto subito, cercano la via breve. Che è quella degli amici con un clic su Facebook quando invece ci vogliono anni per costruire un’amicizia. Che è quella più tossica che si consuma in fretta. Che è quella dove non c’è pazienza, non c’è fatica. Invece la via deve essere quella lunga perchè così impari a gustarti la vita…”. Uomo o non Uomo, questo è qualcosa in più di un punto di vista