Spettacolare Venezia, anche vista in tv. Ma bisognava esserci oggi per la 29ma maratona perchè un po’ d’invidia ti viene nel vedere una giornata bella così, il mare, il ponte della Libertà, i ponti e  il giro boa in piazza San Marco. E’ il valore aggiunto di una gara come Venezia e la differenza c’è.  Vincono due etiopi Ketema Mamo tra gli uomini (2h16’45”) e  Konjit Biruk (2h40’20”) tra le donne ma non è il solito dominio africano.  Perchè Mamo arriva al traguardo praticamente “cotto” e perchè l’eroe di giornata è l’azzurro  Giovanni Gualdi. Il trentacinquenne bergamasco con una splendida rimonta finale si piazza secondo  in 2h18’40” davanti al keniano Weldon Korir (2h19’34”) e al ruandese Jean Baptiste Simukeka (2h19’39”).  Ma l’impresa di Gualdi va al di là di una bella maratona,  della sua grande progressione e dell’ipotesi ( certo un’ipotesi) che se avesse avuto un filo di coraggio in più dall’inizio magari avrebbe anche potuto riacciuffare Mamo che negli ultimi chilometri sembrava  un “tapascione” dei tanti. ” Sono felice e dedico questa vittoria a mio suocero Luigi scomparso ad aprile , uomo di sport , che amava vedermi correre e a cui ho dimostrato che qualcosa ancora so fare. Avevo smesso di correre e ho ripreso proprio per lui – ha dichiarato in lacrime l’atleta della Corrintime al traguardo- Certo il mio tempo è modesto ma non importa, erano 25 anni che sognavo di correre a Venezia e di salire sul podio…”. Missione compiuta viene da dire. Missione compiuta anche se Gualdial traguardo era convinto di essere arrivato terzo: “Si è vero- spiega- è una grande sorpresa perché avevo ricevuto un’indicazione sbagliata all’inizio del ponte della libertà. Così da lì ho quasi chiuso gli occhi e ho pensato solo a recuperare! La gara è stata dura perché abbiamo corso i primi 25 km con il vento contrario…”. Gioia quindi, anche se un po’ guastata da una cattiva notizia arrivata in coda. La Venice Marathon si è chiusa infatti con un lutto, un  61enne svizzero di Lugano, che  aveva appena terminato la 10 chilometri non competitiva e stava aspettando l’arrivo al  traguardo in piazza San Marco del figlio che stava correndo la maratona.  E’ stato colpito da un collasso e,  anche se immediatamente soccorso e trasportata  all’ospedale civile di Venezia, non ce l’ha fatta.

Ordine d’arrivo gara maschile

1) Ketema Mamo (Eth) 2’16’45”
2) Giovanni Gualdi (Ita – Corrintime) 2h18’40”
3) Weldon Korir (Ken) 2h19’34”
4) Jean Baptiste Simukeka (Rwa) 2h19’39”
5) Massimo Leonardi (Ita – Gs Valsugana Trentino) 2h27’08”

Ordine d’arrivo gara femminile

1) Konjit Biruk (Eth) 2h40’20”
2) Motu Gedefa (Eth) 2h52’19”
3) Nikolina Sustic (Cro) 2h55’52”
4) Maurizia Cunico (Ita – Vicenza Marathon) 2h57’37”
5) Monica Carlin (Ita – Gs Valsugana Trentino) 2h59’20”

Ordine d’arrivo gara handbike

1) Cristiano Picco (Basket e non solo Udine) 1h24’55” 
2) Claudio Mirabile (libero) 1h25’30”
3) Gianni Garbin (Gsc Giambenini) 1h35’47”

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