Gara che funziona non si cambia, ma qualche ritocco per cercare di renderla ancora più spettacolare, quello sì. Ci si può pensare, anzi va fatto. Così l’Ironman 70.3 di Pescara in calendsario il 15 e 16 giugno annuncia due novità per l’edizione di quest”anno. Due ritocchi annunciati questa mattina nella sala Tosti dell’Aurum del capoluogo abruzzese dove è stata presentata la quinta edizione italiana dell’unica  tappa Ironman sulla distanza corta . Un lustro per dar “lustro” a una città che ormai su questa gara ci fa conto. E quindi si prova a far meglio. Le novità in arrivo per i triatleti  riguardano  innanzitutto la transition area, che si svilupperà in tutta la sua spettacolarità lungo corso Umberto I e poi  il percorso della corsa che seguirà un itinerario più centrale per permettere agli spettatori di avere uno sguardo più ampio sulla gara. Ad annunciare cosa cambierà  è stato il  Race Director Uwe Weigert, che ha anche approfittato dell’occasione per sottolineare l’affetto che ormai lo lega a Pescara . E infatti a presentare la gara Pescara c’era al gran completo dal sindaco  Marco Alessandrin ,  al Presidente della Provincia Antonio Di Marco, al sottosegretario alla Presidenza della giunta RegionaleCamillo D’Alessandro e tutti hanno sottolineato quanto questa manifestazione sia  diventata “volano” e “vetrina”  per l’economia turistica di Comune e Regione: . Al completo anche la squadra Ironman dal Managing Director  Bjoern Steinmetz, al Race Director Uwe Weigert, e all’ambasciatore Ironnman 70.3 Italy, Michele Russo.  Steinmetz ha dato il benvenuto ufficiale nello staff europeo a Simona Di Domenico, Direttore locale di gara, e Annamaria de Corato, Direttore marketing e comunicazione, poi ha ringraziato Michele Russo per aver portato Ironman 70.3 in Italia, nominandolo Ambasciatore ufficiale dell’evento. “Il 2014 è stato l’anno dei record- ha detto-  per questo nel 2015 sarà necessario lavorare sodo per superarsi e regalare agli atleti una gara perfetta”   Infine il training e le prove percorso. Weigert ha invitato tutti il 25 e 26 aprile prossimi a testare i percorsi di gara  quando sarà lui stesso a fare da Cicerone sul tracciato ciclistico o solo per avvicinarsi al triathlon. Perchè, come ha ricordato si può, tutti possono:  “Non a caso è il nostro slogan:   tutto è possibile”.