Simone Luciani, Christian Zegna e Morena Lironi. In tre fanno un blog, nel senso che lo scrivono, nel senso che lì raccontano le loro storie e lì condividono un pezzetto della loro avventura sportiva. Tre vite di corsa che si intrecciano tra un ufficio di londra, Biella e lo studio legale di un avvocato che in un gioco di parole diventa un “avvorunner” come tanti, come tutti quelli che dopo la prima gara, dopo la prima mezza o la prima maratona scoprono che è quasi impossibie tornare indietro. Nel senso buono si entra in un tunnel. Ma non è buio e man mano che si va avanti la luce diventa più forte. E allora la parola d’ordine diventa ” Esco a correre”. Perchè spiegano Simone, Christian e Morena “Questa è la frase che separa la propria vita dalla propria corsa, l’essere in relazione con il mondo dall’essere in relazione con se stessi, la sfida pubblica da quella intima”. E’ così quasi sempre. E infatti molte storie, molti racconti coincidono. Ci si ritrova leggendosi ed è come se ci si conoscesse. Perchè, come Simone,” in tanti hanno iniziato a correre per sfida e continuano perché nulla al mondo ti riempie l’anima e la mente come la corsa” anche se non si ha talento anche se si sa poi che le cose importanti sono altre e gli impegni anche. Ma uscire a correre è uno spazio vitale a cui è difficile rinunciare. “Uscire a correre- spiega Christian- è ritagliarsi un attimo di solitudine nel quale pensare… Mi insegna ad apprezzare alcune cose molto naturali e a volte ovvie come la fatica, l’acqua e me stesso”. Si corre per sè e non si corre per dimostrare nulla a nessuno. E c’è una stagione per tutto,anche per la corsa. “Prima erano importanti i tempi- scrive Morena– e oggi pur guardando l’orologio, mi piace correre in compagnia e provare ogni giorno nuove sfide: una gara lunga, l’obiettivo di un nuovo tempo, un trail, la montagna, la tapasciata”. L’importante e farlo quel gesto. Chinarsi, allacciarsi le scarpe e partire. Passo dopo passo, ognuno il suo. Albe, tramonti, sole, pioggia e freddo imparando a conoscersi o a riconoscersi, imparando ad ascoltare il prorpio respiro, spesso combattendo con il cuore contro la ragione che vorrebbe fermarti, che ti chiede chi te lo fa fare. E allora “Esco a correre” diventa la frase magica che ti leva d’impaccio. Ed è diventato anche un bel blog tutto da leggere… (http://escoacorrere.com/)