09Lug 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Daniel Fontana è un campione. Ma non solo perchè ha vinto tanto nel triiathlon e perchè è stato il primo azzurro a tagliare a braccia alzate in Messico una gara di Ironman. Diceva il Principe De Curtis, il grandissimo Totò, che “Signori si nasce…” ed anche un po’ “Campioni si nasce…”. Perchè se è facile essere grandi quando si vince, se è semplice gestire quel pizzico di gloria che ti piove addosso e se è piacevole essere riconosciuti e finire sulle pagine dei giornali quando tutto gira come deve, altra cosa è “essere campioni” quando le cose non vanno per […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
08Lug 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Scrivi di ciclismo qui da noi e, di qualsiasi cosa si stia parlando, ti arrivano almeno una decina di mail che dicono che ormai questo è un sport finito, che sono tutti dopati, che è tutto falsato. E vabbè! Senza star lì a guardare cosa succede nel giardino degli altri mi viene da ridere pensando al calcio, al ct della nazionale indagato per frode, al Catania e alle partite comprate per non retrocedere, solo per citare l’ultimo di una serie infinita di imbrogli. Ma anche nell’atetica prendendo ad esempio il caso di Alex Schwazer per cui si sono spesi fiumi […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
07Lug 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
In italia i runner sono sei milioni, sette su dieci corrono per star bene ma uno su due ha già corso una maratona anche se la corsa più amata ed apprezzata resta la “mezza”, Si fa presto a dire che siamo un popolo di corridori. E allora mi torna alla mente Riccardo Pazzaglia, filosofo dell’arboriana “quelli della notte” che spesso si chiedeva “Ma noi chi siamo e dove andiamo?”. Già, chi sono i runner? A che tribù appartengono, come si muovono, che abitudini hanno, che età hanno e quanto corrono? A spiegarcelo è una completa ricerca americana commissionata da Brooks, […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
07Lug 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
E chissenefrega delle polemiche. E chissenenfrega se al chilometro 105 della terza tappa del Tour, quella che portava sul Muro di Huy, c’erano quattro uomini in fuga. E chissenfrega se Patrick Lefevere, general manager della Quick Step, se la prende di brutto. E chissenefrega pure se tre o quattro altri direttori sportivi mettono il muso perchè già pregustavano una vittoria di tappa. Chi ha visto il volo a più di 70 all’ora ieri in tv ha capito subito che quel groviglio di ruote, telai, gambe che si accartocciavano contro un palo della luce non erano la solita caduta. Quelle dove […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
06Lug 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Per divertirsi si può anche provare a fare il giochino: è più forte Vincenzo Nibali o Fabio Aru? E chi può dirlo… Possono certamente dirlo le vittorie visto che il siciliano è già tra i pochi corridori ad aver vinto tutto o quasi mentre il “cavalllno” sardo deve ancora tutto dimostrare. Ma non conta ciò. Conta la squadra. Conta l’Astana. Fabio Aru se non fosse stato lasciato solo ad arrangiarsi sul Mortirolo, se i suoi direttori sportivi avessero fatto scelte diverse, se avessero magari rinunciato ad una vittoria di tappa, probabilmente avrebbe vinto il Giro. Certo, con i se e […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
05Lug 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Tour nel senso di giro, perché poi guardi le immagini di Utrecht e dintorni , le confronti con quelle delle coste calabresi dello Ionio e capisci che l’Italia è un mondo a parte. Sibari, Schiavonea, Corigliano Calabro, Rossano, Piana Caruso ti lasciano a bocca aperta per la loro bellezza. Mare ( pulito), coste dove fai chilometri senza trovare un ombrellone, spiagge e calette che neppure ti immagini.E poi l’entroterra, cinque chilometri e sei in montagna, montagne vere che sono già un assaggio di ciò che è la Sila con le sue salite e i suoi altopiani. Insomma un bel paradiso. […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
04Lug 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
[youtube v4MiqwYE-5k] Nibali, Contador, Froome, Quintana, Valverde, Peraud, Porte e Van Garderen. Tutti presenti. Il Tour numero 102 si dà appuntamento in Olanda per una crono che tra poche ore sceglierà al sua prima maglia gialla. Si può partire. Si può partire ma con un “iscritto”in più, ingombrante quanto possono essere ingombranti sette tour vinti, scomodo, odiato e ora che non è più il “potente e arrogante cow boy” che comandava la corsa, dileggiato e scaricato. Vietato anche solo nominarlo. Ma Lance Armstrong c’è. Nonostante tutto. E nonostante tutti conquisterà ancora spazio sui giornali. Compresi quelli francesi. Il texano […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
03Lug 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Nel 2004 ad Atene le olimpiadi costarono 12 miliardi e quella spesa fece di fatto fallire la Grecia. Nel 2005 per i Giochi invernali di Torino si spesero 5 mliardi e per ripianare un buco da 3,2 miliardi ci si affidò poi a una lotteria. Ma le ferite e un villaggio completamente abbandonato stanno lì a ricordare cosa è successo. A Pechino nel 2008 il budget fu di 32 miliardi, a Londra, quattro anni dopo, se ne spesero 11 a fronte dei 3 iniziali previsti e a Sochi si era partiti con una previsione di spesa di 9.6 miliardi ma […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
02Lug 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Paolo Savoldelli, Filippa Lagerbarck e Massimo Boglia a fare da tutor come si usa adesso per spiegare come si può e si deve pedalare per non rischiare la pelle in bici. Una serie di spot veloci da tre minuti per dare le dritte che servono a far diminuire il rischio e un decalogo sui comportamenti da tenere e da evitare. Fantastica la bici ma, purtroppo, ancora troppo pericolosa soprattutto nel traffico quotidiano di strade e città . Così arriva Bike Channel (canale 214 di Sky) a lanciare da luglio a settembre la campagna “pedala sicuro” (www.bikechannel.it). La sicurezza in bicicletta è […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
01Lug 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Notevole è notevole, ma al di là dei giochi di parole. “Nuotevole” la traversata a nuoto dalle isole Temiti al Gargano è una sfida seria per una finalità seria, la raccolta di fondi a favore dell’Amref, l’organizzazione internazionale che raccoglie fondi per i progetti di sostegno in Africa. Protagonisti di questa mezza follia agonistica sono Andrea di Giorgio detto “Pelo”, già finisher nel durissimo decaironman che sono dieci ironman in 10 giorni, e la sua compagna Lidia Lapomarda atleta di ottima storia ciclistica. “Pelo” aveva già scelto in passato il Gargano per le sue imprese sportive quando due anni fa in […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024