E finalmente anche il presidente del Consiglio si accorge che lo sport in Italia non è solo il calcio. Meglio tardi che mai. «Non se ne parla molto, ma lo sport italiano continua a darci grandi soddisfazioni- ha scritto Matteo Renzi sul suo profilo Facebook- Non c’è solo il calcio. La settimana scorsa Silvia Marangoni, un’atleta straordinaria che non molla mai, ha vinto l’undicesimo titolo mondiale di pattinaggio artistico inline. Dopo 21 anni un ciclista italiano Adriano Malori sale sul podio con l’argento nella prova a cronometro dei Mondiali di Ciclismo. I ragazzi del Volley battono i campioni del mondo della Polonia e si qualificano per Rio 2016.   E poi c’è la straordinaria vittoria di Beatrice Vio nel fioretto ai Mondiali paraolimpici di scherma…». Tutto vero. E fa bene il premier a ricordare che in Italia c’è un popolo di sportivi che si fa un “mazzo” enorme dalla mattina alla sera con pochi mezzi, con poca attenzione da parte di chi dovrebbe averne, con poca gloria, con pochissimo spazio su giornali e tv, con poche gratificazioni, con poco di tutto. L’Italia è Paese straordinario. Bellissimo per tante ragioni,  dove spesso si fanno miracoli, dove spessissimo dietro ai trionfi sportivi ci sono allenatori di gran talento e di gransissima volontà, ci sono famiglie che fanno sacrifici impensabili, ci sono associazioni e privati che mettono pezze enormi, spesso pagando di tasca propria, per arrivare là dove dovrebbero invece arrivare le Federazioni più assenti che presenti e sempre più attente solo a spartirsi cariche e poltrone.  L’Italia è un Paese meraviglioso che produce campioni e  vince nonostante abbia una scuola che si  è completamente dimenticata del mondo dello sport, della sua funzione sociale, culturale, della sua capacità di essere linguaggio universale e trasversale come l’arte, come la musica e lo releghi a un’oretta quando si può in palestre che vanno a pezzi con insegnanti spesso improvvisati. Il presidente del Consiglio quindi fa bene ricordare che in Italia c’è tanto altro sport oltre al calcio. Ma è strano che se ne ne accorga solo quando vince…